Una profonda trasformazione ha caratterizzato Poste Italiane nell’ultimo periodo. Se tempo fa la compagnia si configurava soprattutto come una sorta di cassa per i risparmiatori, oltre ad un mezzo utile per inviare corrispondenza e denaro, oggi le cose sono davvero cambiate. Prodotti evoluti, in grado di fare concorrenza ai classici istituti di credito, vengono proposti alla clientela a condizioni davvero interessanti. E il riscontro degli utenti non si è fatto attendere grazie alle fiducia che tradizionalmente riceve Poste Italiane.
Il Fondo Bancoposta Azionario Internazionale è una delle soluzioni finanziarie offerte da BancoPosta, un prodotto caratterizzato da rendimenti sicuramente interessanti per gli investitori. Naturalmente i vantaggi si affiancano a condizioni non poco favorevoli come un significativo margine di rischio.
Fondo Bancoposta Azionario Internazionale: di cosa si tratta?
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Come indica il nome stesso, si tratta di un prodotto agganciato all’andamento dei mercati di tutto il mondo. L’obbiettivo che si pone il Fondo Bancoposta Internazionale è ben preciso: l’aumento del capitale investito grazie ad un portafoglio diversificato e concentrato su diversi mercati internazionali.
Il rischio, invece, viene indicato in una scala che va dall’1, valore minimo, ad un massimo di 7 ovvero il massimo. Naturalmente all’accrescimento del rischio, collegato all’investimento, aumentano anche i margini di guadagno che è possibile ottenere.
In questa scala il Fondo Bancoposta Azionario Internazionale occupa il valore numero cinque identificandosi con un rischio medio – alto e con interessanti possibilità di guadagno.
Come si compone il Fondo Bancoposta Azionario Internazionale?
Nel portafoglio del Fondo Bancoposta Azionario Internazionale ci sono componenti molto diverse tra loro. Uno degli elementi principali è l’industria di base seguita dall’industria farmaceutica, il settore energetico, i servizi, i consumi dei beni durevoli, di pubblica utilità, l’industria di base e pesante oltre al settore tecnologico. Insomma si tratta di un fondo davvero diversificato con strumenti molto vari a cui si aggiunge la varietà del titolo che viene utilizzato per la realizzazione degli investimenti. Gli investimenti, nel Fondo Bancoposta Azionario Internazionale, vengono realizzati, infatti, in dollari americani, in euro oltre che in sterline inglesi.
Per quanto riguarda i mercati sui quali vengono effettuati gli investimenti, abbiamo una netta predominanza del NYSE, ovvero la borsa americana oltre a quelle europee ed infine il Nikkei giapponese. Si tratta di piazze in grado di garantire un margine di sicurezza maggiore oltre che una minore volatilità dei titoli; un fattore da prendere in considerazione e che rende il Fondo Bancoposta Azionario Internazionale una realtà solida. Tutto ciò non accade per i fondi che concentrano gli investimenti sui mercati cinese o brasiliano, caratterizzati da una volatilità maggiore e quindi a rischi molto più alti.
Per chi è adatto il Fondo Bancoposta Azionario Internazionale?
Come abbiamo visto in precedenza il Fondo Bancoposta Azionario Internazionale si caratterizza per un tasso di rischio medio alto, un fattore da prendere in considerazione prima della sottoscrizione. Un investitore che ha un profilo di rischio basso dovrebbe rivolgere l’attenzione verso altri strumenti finanziari. Naturalmente il fatto che gli investimenti vengano concentrati esclusivamente su mercati considerati sicuri rappresenta un fattore che lascia dormire sogni tranquilli. I fondi che sono investiti su mercati relativamente stabili rendono l’investimento consigliato per i giovani che possono ”aspettare” anche per un periodo medio lungo e godere dei vantaggi dei mercati borsistici a lunga scadenza.
Aderire al Fondo Bancoposta Azionario Internazionale non comporta costi né commissioni sui rendimenti. E’ applicata, invece, una commissione sul capitale investito pari all’1,74% su base annua. Si tratta di costi che non si discostano dalla media del mercato, ma che è utile tenere presente prima di sottoscrivere il prodotto. Soprattutto nelle fasi di guadagni minimi, le commissioni potrebbero facilmente annullare il guadagno ottenuto.