Le Escape Room si stanno diffondendo a macchia d’olio anche in Italia. Una volta entrati, i clienti si ritrovano in un ambiente ricco di sfide da affrontare. Il successo di questa attività dipende soprattutto dalla varietà di ambienti e da come i clienti riusciranno a “scappare” vincendo il gioco.
Il franchising escape room può essere un’ottima soluzione per abbattere i costi iniziali e per avere una struttura sicuramente redditizia. Ecco quali sono i marchi che danno questa opportunità.
Come partire
Indice dei contenuti
Per avviare un’escape room, oltre agli adempimenti fiscali per aprire il locale, serviranno:
- Locale molto grande, arredato. Investimento minimo: 15mila Euro.
- Arredamento interno: almeno altri 15mila Euro per stanza.
- Pubblicità e marketing: minimo 10mila Euro.
Oltre a questo, servirà personale qualificato e ci potrebbero sempre essere delle spese impreviste. Per questo, l’idea di aprire con il franchising escape room non è affatto male.
Caratteristiche del franchisor perfetto
Il franchisor migliore in questo settore è l’impresa che sa come allestire al meglio l’Escape Room per garantire un gettito costante. In più, il franchisor dovrebbe anche occuparsi della comunicazione online, in modo da poter offrire il massimo.
Infine, si devono valutare bene quali sono le condizioni di franchising e il fee eventuale che la società richiede come quota di adesione. Si deve verificare, infatti, la presenza anche di quote annuali per continuare a usare il marchio di quel franchisor.
Se il franchisor ha già alcune Escape Room sul territorio, converrebbe fare il cliente per una volta. Così, si potrà valutare la bontà dell’investimento e come lavora il franchisor. In questo modo, si può ottenere anche qualche idea per attirare il pubblico.
Naturalmente, il franchisor si dovrebbe presentare con un catalogo di giochi disponibili e dovrebbero esserci sempre delle novità per attirare vecchi e nuovi clienti, un po’ come si fa per i parchi divertimenti, che ogni anno propongono qualcosa di nuovo.
Quali sono i migliori marchi del franchising escape room?
In Italia, si sono aperte diverse opportunità in questo settore. Le migliori sono:
- Secret Rooms è un team che ha esperienza in tutta Europa. In Italia ha due sedi, a Merate e a Milano. Il franchisor offre aiuto concreto per gli allestimenti e la possibilità di essere seguiti lato marketing.
- Buy Escape Games si occupa dell’allestimento, dei giochi e del marketing. Si offre per stabilire quali sono i giochi migliori in base ai metri quadri disponibili per l’Escape Room. Si offrono anche per seguire l’imprenditore per attirare l’attenzione dei giornali locali e dei blog di settore.
- Escape Room ha dalla sua una ricerca costante di nuovi giochi da proporre ai clienti. In più, offre la possibilità di un investimento iniziale minimo del 15% rispetto all’investimento totale. Non prevede fee e assicura una struttura in esclusiva per quella provincia, quindi anche un certo afflusso di pubblico. Infine, si occupa di creare il sito e il gestionale interno per gli appuntamenti, oltre che della formazione del personale.
Conclusione
Aprire un’Escape Room non è facile, ma il divertimento è assicurato. Il mercato è in crescita, quindi si può ottenere davvero tanto da questo tipo di investimento. Purtroppo, anche l’anticipo iniziale è davvero elevato e non prevede grossi margini di profitto per il primissimo periodo.
Con l’aiuto del franchisor, si riesce a sopperire a questi problemi e a ottenere la migliore assistenza anche per il personale che dovrà accompagnare i clienti nelle varie stanze del gioco. La gestione degli appuntamenti per garantire la sicurezza nella struttura e le piccole questioni fiscali saranno di responsabilità dell’imprenditore, che dovrà curare questi aspetti nei dettagli.
Legalmente parlando, un’Escape Room è una sala di intrattenimento e, come tale, deve rispettare le normative di sicurezza e di igiene.