In tanti sono disposti a puntare un parte del proprio denaro in investimenti. Aumentare il proprio patrimonio piace a tutti e cercare il metodo migliore per guadagnare è importante. Gli strumenti che oggi offre il mercato finanziario sono davvero numerosi perciò investire è possibile anche per chi ha una liquidità non proprio da grandi operatori finanziari, come appunto 20.000 euro. I metodi sono davvero tanti, ma quali sono i migliori per ottenere sufficienti margini di guadagno con poche migliaia di euro?
Investire 20.000 euro: i primi passi
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Avete da parte una certa somma di denaro ed intendete investire per aumentare il gruzzolo, ma non sapete da dove cominciare? Bene, il primo elemento da tenere presente, prima di investire 20.000 euro, è di valutare con attenzione quale profilo di rischio che si intende assumere. Preferite mettere al sicuro la somma accontentandovi di poco o mirate a raggiungere somme elevate investendo in strumenti da margini di guadagno superiori?
Se siete nel primo gruppo, ovvero tra coloro che preferiscono la sicurezza di non perdere quanto investito, allora è utile puntare su prodotti come i buoni deposito, o i buoni fruttiferi postali.
Investire 20.00o: ecco i metodi migliori
Nessun tipo di investimento è in grado di garantire “tutto e subito” perciò è bene diffidare da chi, soprattutto in rete, promette margini elevati con il minimo sforzo. Anche nell’ambito degli investimenti finanziari, infatti, è indispensabile un minimo di esperienza e di conoscenza della materia con cui si ha a che fare.
Come detto in precedenza i Buoni del Tesoro Poliennali rappresentano una tipologia di investimento relativamente sicura. Acquistare dei Bot, soprattutto se a breve scadenza, comporta dei tassi di interessi ridotti al minimo, soprattutto se parliamo di scadenze brevi. Il valore degli interessi riconosciuti per un periodo di dodici mesi è pari allo 0,50%. Si tratta di una quota davvero minima soprattutto se consideriamo l’imposta sostitutiva che raggiunge il 12,50%.
Se mirate a raggiungere interessi maggiori allora il consiglio è di puntare sui titoli a lunga scadenza. Basti pensare che il rendimento per i titoli a dieci anni raggiunge il 3%.
I conti deposito
Per chi cerca la sicurezza i conti deposito rappresentano senza dubbio la scelta migliore. Investire in uno o più conti deposito garantisce una determinata somma alla scadenza. Si tratta di una quota comprensiva del capitale investito a cui si aggiunge un determinato tasso di interesse.
Il margine di guadagno che, è possibile ottenere, varia a seconda di diversi fattori tra cui la tipologia di vincolo, ovvero il periodo durante il quale il cliente in teoria non potrebbe prelevare la somma depositata, anche se ultimamente le banche non applica nessun tipo di penale, ma anzi un rendimento di base pari allo 0,10% sulle somme prelevate.
Le obbligazioni
Ma per investire 20.000 euro può essere utile anche puntare sulle obbligazioni private; strumenti finanziari che si dividono in convertibili e ordinarie. Nel primo caso avremo dei prodotti del tutto simili ai titoli di stato, con la sola differenza dell’emissione che viene effettuata dall’azienda e no dal Tesoro. I rendimenti sono fissi e non legati ai risultati ottenuti dall’azienda. Con le obbligazioni convertibili, invece, il risparmiatore ha la possibilità di trasformare i bond acquistati in azioni, ma solo alla scadenza.
Anche le obbligazioni straniere possono rappresentare un scelta azzeccata per chi intende investire 20.000 euro. Si tratta di un metodo di investimento molto comune, soprattutto se si tratta di obbligazioni emesse da compagnie europee. In generale il margine di sicurezza è sempre al massimo livello nei paesi del vecchio continente mentre al di fuori della zone Ue potrebbero presentarsi diverse problematiche.
Puntare sulle obbligazioni in sterlina o in dollaro, ad esempio, può esporre a rischi notevoli legati alle variazioni del cambio. Insomma investire 20.000 euro non è certamente facile, ma le opportunità di guadagno sono tante.