In seguito a un 2022 di turbolenze, il mercato azionario sudcoreano ha mostrato segni di recupero, registrando un aumento di circa il 15% dall’inizio dell’anno (dividendi inclusi, in euro). Tuttavia, l’andamento economico della nazione resta incerto, e la ripresa si profila a ritmo moderato.
Di seguiti abbiamo selezionato le nostre migliori strategie.
Il futuro potrebbe essere nella Corea del Sud
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La Corea, con la sua robusta capacità di innovazione e competitività, è generalmente nota per il suo saldo commerciale positivo, risultato di esportazioni che superano le importazioni. Tuttavia, il 2022 ha rappresentato una deviazione da questo trend a causa dell’escalation dei prezzi energetici. Quest’ultima ha spinto l’inflazione oltre il 6% durante l’estate, costringendo la Bank of Korea a innalzare ripetutamente i tassi ufficiali fino a raggiungere un picco del 3,5% a gennaio.
Nonostante l’inflazione coreana sia stata ben inferiore rispetto all’Occidente, non si può trascurare il panorama economico peculiare della regione. Con l’inflazione in Giappone che ha temporaneamente oltrepassato il 4% e la minaccia di deflazione in Cina, la Corea, con i suoi poco più di 52 milioni di abitanti, deve bilanciare attentamente la sua strategia economica osservando i movimenti dei suoi principali partner commerciali, che sono simultaneamente i suoi concorrenti.
È significativo notare che la Corea è l’unico tra questi tre Paesi ad aver affrontato un ciclo di rialzo dei tassi. Questa rigida politica monetaria ha avuto l’effetto di rafforzare il won coreano, la valuta locale, rispetto allo yen giapponese e allo yuan cinese.
Il mercato è influenzato dai semiconduttori e dalle nuove tecnologie
L’ultima modifica ai tassi di interesse da parte della Bank of Korea risale alla metà di gennaio, e se l’attuale tendenza deflazionistica, registrata al 2,7% a giugno, dovesse mantenersi, potremmo assistere a una decrescita dei tassi entro la fine dell’anno. La stabilizzazione dei prezzi dell’energia e dell’immobiliare, inoltre, sta contribuendo a ristabilire l’equilibrio della bilancia commerciale. Tuttavia, vista la complessità economica che affligge Cina, USA e Unione Europea, non si prospettano impennate significative per l’export sudcoreano, e il rilancio del mercato interno risulta incerto.
Nonostante queste sfide, il panorama borsistico di Seul fornisce segnali positivi per gli investitori: sin dall’inizio dell’anno, l’indice ha mostrato una crescita del 15,5%, superando le performance di Giappone (+7,9%) e Cina (-1,3%). Tale dinamismo è alimentato dalla forte presenza nel mercato azionario sudcoreano di società attive in settori in espansione.
Tra questi, l’industria dei semiconduttori, in cui la Corea del Sud detiene una posizione di leadership mondiale, grazie a colossi come Samsung Electronics e SK Hynix. L’entusiasmo per l’intelligenza artificiale ha quindi dato ulteriore slancio alla Borsa di Seul.
Non da ultimo, la Corea del Sud si distingue per la sua propensione all’innovazione, come dimostra il suo impegno nella transizione energetica. L’energia idrogeno, in particolare, è al centro di massicci investimenti, con l’obiettivo di divenire la fonte energetica dominante nel Paese entro il 2050.
La Borsa di Seul continua a mantenere un forte fascino per gli investitori.
La Corea del Sud si distingue grazie alla forza e alla vitalità delle sue aziende. Queste, infatti, rappresentano le punte di diamante dell’innovazione e della competitività globale, distinguendosi nei settori più promettenti e all’avanguardia. Le aziende sudcoreane sono diventate catalizzatori cruciali per i progressi tecnologici futuri, particolarmente evidenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale e della transizione energetica.
Rispetto ai mercati azionari, la Borsa di Seul si presenta con ottime prospettive e rappresenta il 5% della nostra strategia di investimento, caratterizzata da dinamicità ed equilibrio. Per coloro che desiderano investire direttamente in questo promettente mercato, suggeriamo l’acquisto dell’ETF Hsbc Msci Korea Capped (47,87 euro, IE00B3Z0X395).
Da tenere in considerazione:
- La Corea del Sud ha una posizione dominante nel settore delle batterie per veicoli elettrici, con giganti come LG Energy, Samsung SDI e SK ON tra i principali produttori mondiali. Questo fornisce al paese un vantaggio significativo, in particolare in un periodo in cui l’Occidente è concentrato nella riduzione della sua dipendenza dalla Cina. La Corea del Sud si trova quindi in una posizione strategica per sfruttare questa tendenza.
- L’incremento dei tassi ufficiali ha avuto un impatto significativo sul settore immobiliare, che rappresenta approssimativamente il 15% del PIL della Corea del Sud. Questo rialzo dei tassi ha eroso la fiducia delle famiglie, che si sono ritrovate a gestire un aumento degli interessi sui loro mutui.
- Le previsioni economiche indicano un incremento del PIL della Corea del Sud di circa l’1,5% nel 2023, con un’accelerazione al 2% nel 2024.