Cambiano le tendenze, le condizioni economiche e gli strumenti di investimento, ma un aspetto, in ambito economico, non cambia mai: l’importanza dell’oro. Considerato il bene rifugio per eccellenza risulta ricercato sia nei periodi di condizioni di generale debolezza economica, per la solidità dell’investimento, ma anche in fase di crescita del mercato. Insomma investire in oro, come anche in argento, è sempre una delle più interessanti soluzioni per ricavare dei margini di guadagno notevoli.
Vantaggi importanti, accanto ad indubbi punti non proprio convenienti caratterizzano l’investimento nel metallo prezioso per eccellenza. È la possibilità di conservare il proprio capitale a rappresentare uno degli elementi di maggiore forza rispetto alle classiche modalità di investimento. Un bene rifugio in grado di resistere a qualsiasi congiuntura economica, considerato da sempre come un metallo estremamente raro e di pregio, capace di misurare la ricchezza di un popolo e lo status sociale dei potenti.
Una volatilità estremamente bassa ed una quotazione sempre stabile caratterizzano il metallo prezioso come anche i diamanti, ma è soprattutto il fatto che le quotazioni siano destinate ad un costante aumento nel tempo a rappresentare l’elemento di maggiore interesse per chi si accinge ad investire in oro. Insomma l’investimento in questo settore rappresenta senza dubbio uno dei passi più importanti per chi vuole ottenere un guadagno significativo, senza eccessivi rischi. Investire in oro significa mettere a sicuro i propri risparmi senza il rischio di vedere crollare il valore delle proprie risorse.
Investire in oro: i vantaggi rispetto ad altre forme di investimento
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La sicurezza del valore, infatti, tiene lontane possibili speculazioni. Nei periodi di difficile congiuntura economico-finanziaria come quello iniziato nel 2007, chi aveva deciso di investire i propri risparmi in determinati titoli azionari, ha visto crollare il valore nel giro di poche settimane. Una beffa che ha lasciato sul lastrico milioni di persone nel mondo. In una situazione delicata e difficile come quella di nove anni fa, proprio coloro che avevano deciso di investire i propri risparmi in oro,hanno visto aumentarne il valore.
Mentre i vari titoli, ma anche le stesse monete nazionali, soffrono storicamente delle fluttuazioni del mercato e sono oggetto di possibili speculazioni, sempre più ricorrenti sul mercato azionario, il valore dell’oro rappresenta una solidità sulla quale è possibile contare con fiducia per investimenti soprattutto a lungo termine. Preservare il capitale è quindi uno dei vantaggi maggiori per gli investimenti in oro che consentono di conservare la propria ricchezza in ogni tipo di situazione.
Un’estrazione molto difficoltosa caratterizza il metallo prezioso che non può seguire l’andamento della domanda sul mercato. Si tratta di un altro fattore determinante che mantiene il valore del metallo prezioso sempre su determinati cardini e soprattutto in costante aumento con il trascorrere degli anni. Un aumento del valore che si mantiene costantemente su livelli superiori all’inflazione.
Persino il fallimento di un’economia nazionale, il tanto temuto default, che rappresenta la paura per molti paesi in difficoltà economiche, non è un problema rilevante per gli investitori in oro. Proprio il tracollo dell’economia rappresenta, anzi, in un certo senso, un ulteriore elemento di vantaggio per coloro che hanno investito in oro visto che, in una simile situazione di incertezza, tutti gli operatori economici per mettersi a riparo dal crollo finanziario, investono nell’oro aumentandone così la ricercatezza e quindi il valore.
Insomma una serie di vantaggi davvero notevoli non presenti in altre tipologie di investimento. Ma come si può investire in oro?
Investire in oro: ecco i metodi migliori
Investire in gioielli, ad esempio, è uno dei possibili investimenti che è possibile mettere in campo. Sono molti gli elementi di svantaggio che, però, caratterizzano per questo tipo di azione. In sostanza i gioielli sono dei manufatti la cui realizzazione avviene attraverso un lungo procedimento di lavorazione. Un elemento che aumenta in maniera notevole il valore del gioiello rispetto a quello dell’oro presente. Anche il marchio, cioè il famoso brand, rappresenta un aggravio del costo del gioiello.
Comprare un monile comporta quindi il pagamento di un costo che comprende anche questi determinati aspetti, del tutto indipendenti dall’oro stesso che contiene il gioiello. Al momento della rivendita, invece, tutti questi fattori scompaiono come per magia con il pagamento che verrà effettuato esclusivamente sul peso specifico del gioiello. Insomma tentare di guadagnare sull’acquisto di un gioiello potrebbe essere impossibile. Allora quale tipo di investimento è più utile per ottenere del margini di guadagno maggiore?
Investire in monete d’oro, ETC e lingotti: i vantaggi e gli svantaggi
Le sterline in oro rappresentano un investimento con un margine di guadagno, senza dubbio, più interessante. Si tratta, però, di un campo difficile visto che non tutti sono esperti di numismatica e prendere una cantonata, per chi non è del settore, è un’eventualità davvero ricorrente.
Anche la rivendita delle monete non è un passaggio molto semplice: nel caso di un bisogno urgente di liquidità quindi possedere delle monete non è proprio l’ideale. Conservare dei soldi in oro, inoltre, non è agevole. Due sono le alternative per gli investitori: tenerle in casa in una cassetta rischiando comunque il furto, oppure in banca, ma pagando un canone mensile.
Ma effettuare un investimento in oro non equivale sempre a possederne materialmente una certa quantità. Si chiamano ETC e rappresentano uno strumento finanziario utilizzabile effettuare degli investimenti in oro. Possedere una quota ETC significa avere un decimo di oncia d’oro, quindi, per effetto di questa proporzione, saranno necessarie dieci quote per possedere un’oncia d’oro. Le quote di Exchange traded commodity si dividono in due differenti categorie: quelle ancorate al prezzo dell’oro stabilito attraverso un meccanismo di compravendita o l’altra tipologia che si caratterizza per il reale valore dell’oro presente in cassa. Se l’oro finanziario è soggetto ad una tassazione, pari al 20% sugli attivi, l’oro fisico, rappresentato dal secondo caso, non subisce nessun tipo di tassazione.
Ma è l’investimento in lingotti a rappresentare la strada più utilizzata dai grandi operatori del settore. Sono tanti i tipi di lingotti che possono essere acquistati. Esistono lingotti dal peso 12 chili corrispondente ad una somma di oro pari a 400 once mentre quelli di tipo americano hanno un peso di appena un chilo. Quelli venduti in banca, invece, hanno dimensioni del tutto differenti con lingotti anche di un grammo.
Comprare i lingotti rappresenta uno dei metodi migliori per investire in oro. Anche in questo caso, però, non sono da tralasciare i problemi che potrebbero insorgere per la conservazione.
Detenere l’oro: come conservare i lingotti o le monete
La tipologia di detenzione dell’oro è un aspetto di fondamentale importanza. Non è raro che potenziali investitori in oro rinuncino all’investimento per le difficoltà di conservarlo. Detenere l’oro in casa è la pratica più utilizzata, ma anche la più pericolosa.
Non è raro assistere a furti che privano gli investitori del frutto dei risparmi di una vita. Una componente psicologica molto importante si affianca al tutto. La paura di essere derubati quando in una casa si è in possesso di una significativa quantità d’oro, può accompagnare la vita di una persone per lunghi anni. Installare una cassaforte sufficientemente sicura nel proprio appartamento, può rappresentare una soluzione per il problema, ma solo in parte.
A questo punto può essere utile recarsi in un istituto di credito che, attraverso le cassette di sicurezza, può custodire l’oro investito per conto dei clienti. Sono tante le banche che mettono a disposizione le loro casseforti per garantire una maggiore sicurezza a chi possiede dell’oro. Alcuni costi sono applicati sull’attività di custodia. Un canone fisso è previsto sulla quantità del metallo contenuto nella cassetta con una copertura assicurativa che deve accompagnare il tutto: il prezzo della polizza è applicato sulla quantità dell’oro contenuto nella cassetta.
Ma è il ricorrere a compagnie specializzate nella detenzione dell’oro a rappresentare la soluzione più sicura. Sono tante le aziende specializzate nella custodia del metallo prezioso con apposita casseforti. Un canone viene applicato a seconda della quantità di oro e del tempo di detenzione con un canone assicurativo. Si tratta di un provvedimento che, per i costi previsti, risulta adatto soprattutto per i grandi quantitativi di metallo prezioso.