Attrarre investimenti per stimolare l’autoimprenditorialità e la nascita di nuove attività economiche: una serie di obbiettivi davvero importanti ha accompagnato la nascita di Invitalia alcuni anni fa. Una piattaforma in grado di offrire opportunità per i giovani del nostro paese e stimolare la crescita di imprese innovative (startup). Insomma l’agenzia, diretta dal Ministero dell’Economia, rappresenta la fonte delle speranze di tanti giovani del nostro paese.
Invitalia: come funziona?
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Essendo stata creata con l’obbiettivo di sviluppare l’economia italiana, la compagnia si occupa esclusivamente dei settori ritenuti strategici per il tessuto produttivo ed in aree del nostro paese svantaggiate. Solo oltre seicento le startup che, in questi anni, hanno beneficiato dell’operato di Invitalia ricevendo finanziamenti vitali per la loro stessa esistenza.
Insomma una mano significativa per i tanti imprenditori o aspiranti tali che hanno l’obbiettivo di creare un’attività economica nel loro territorio. Ma come si può accedere ai servizi di Invitalia?
A chi si rivolgono i finanziamenti di Invitalia?
Non tutti possono usufruire dell’aiuto dell’agenzia. Come accennato in precedenza Invitalia è stata ideata per stimolare la crescita di determinato comparti, in determinate aree del paese. Il pubblico di Invitalia si compone soprattutto di giovani, donne, piccoli imprenditori e chi opera nel terzo settore.
Per ogni categoria l’agenzia individua degli specifici finanziamenti a condizioni di particolare favore finalizzati esclusivamente allo sviluppo della propria attività imprenditoriale. Ma essere donna o giovane imprenditore non basta: l’esiguità dei fondi ed il gran numero di richieste rende l’accesso al credito una possibilità per pochi. (Può interessati la nostra guida sui fondi europei).
Come funzionano i finanziamenti a tasso zero?
I finanziamenti, oltre ad essere a tasso zero, hanno un periodo di restituzione della durata di otto anni ed un importo non superiore al 75% delle spese che devono essere affrontate. La restituzione della somma ricevuta può avvenire in rate semestrali con scadenza fissa: il 31 maggio ed il 30 novembre di ogni anno. Per quanto riguarda le modalità di accesso è utile tenere presente che gli imprenditori under 35 e le donne sono le categorie che vengono prese in maggiore considerazione per l’erogazione dei fondi.
A poter beneficiare dei finanziamenti sono le imprese che abbiano una forma societaria o cooperativa e le cui quote siano in possesso di soggetti con un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni di età. La costituzione delle società deve risalire ad un periodo non superiore ai dodici mesi dalla richiesta. L’ultima caratteristica riguarda le dimensioni della compagnia che deve rientrare nella categoria di micro o piccola impresa secondo i criteri stabiliti dal Ministeri nell’aprile del 2005.
Oltre a queste caratteristiche è importante che ci sia l’iscrizione al Registro delle Imprese, non aver ricevuto, in precedenza, aiuti senza restituirli e non essere in liquidazione volontaria.
Le iniziative finanziabili
Una serie di regole precisa, inoltre, stabilisce quali siano gli interventi per i quali è possibile accedere ai finanziamenti di Invitalia. Si tratta, anche in questo caso, di norme particolarmente stringenti e che riducono ulteriormente la platea di possibili beneficiari. In sostanza solo le aziende che si occupano della produzione di beni nel settore industriale, artigianale, turistica e della produzione agricola ne possono usufruire (leggi il nostro approfondimento sui mutui agrari).
Un’altra categoria individuata come strategica allo sviluppo del territorio riguarda la filiera turistico culturale. Si tratta di tutte le attività che vengono svolte con l’obbiettivo di valorizzare la fruizione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale attraverso anche le strutture di ricezione. L’ultimo ambito individuato è quello dell’innovazione sociale inteso come l’insieme di attività in grado di aiutare lo sviluppo delle attività rivolte ai “bisogni sociali” nell’ambito territoriale in cui opera la compagnia. Rientrate in queste categorie soddisfacendo i requisiti? Non vi resta che inviare la domanda.
Come inviare la richiesta dei finanziamenti a Invitalia
Le modalità di invio della domanda vengono pubblicate sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. L’intero procedimento avviene online inviando i moduli al sito ufficiale di Invitalia. Inutile dire che la documentazione necessaria è particolarmente corposa.
Oltre al modulo di domanda che, come abbiamo visto è riportato sul portale dell’agenzia, è indispensabile presentare un piano di impresa, il curriculum dei soggetti che firmano la richiesta, la dichiarazione riepilogativa, la certificazione sui carichi pendenti, la dichiarazione antimafia e antiriciclaggio. Per le società non ancora fondate la documentazione si compone del piano di impresa, del curriculum dei soggetti richiedenti, della dichiarazione di conformità della dichiarazione oltre, naturalmente, al modulo di domanda.