Anche se molto utilizzato nel mondo del trader, non tutti conoscono il significato del termine Money Management. Si tratta, in sostanza, di una parola che indica semplicemente la “gestione del denaro” indirizzando le proprie liquidità nelle giuste direzioni. Prudenza, gestione del rischio e protezione del capitale da eventi inattesi: i fattori che compongono il money management sono davvero tanti e si traducono in una modalità di investimento oculata in ogni sua parte.
Money Management: le caratteristiche principali
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Quando si parla di Money Management, la maggior parte dei trader indicano una determinata gestione delle operazioni “stop e loss” e target o livelli, raggiunti i quali, è indispensabile liquidare una posizione. Insomma per molti il Money Management non è altro che una serie di azioni che, in automatico, scattano in particolari condizioni, per limitare il rischio e massimizzare i guadagni (leggi le caratteristiche della leva finanziaria).
Ma in realtà il Money Management non riguarda solo il merito della gestione degli investimenti nel trading, ma le reali quantità di risorse che vengono investite e nel dimensionamento delle varie posizioni. In pratica il Money Management va al di là del trading e potrebbe essere applicato in tutti gli ambiti di investimento nei quali la gestione del denaro è indispensabile.
Sono due le categorie tra cui si suddivide la Money Management: il Risk Management ed il Position Sizing. Nel primo caso si tratta di una corretta gestione del rischio che corre il capitale investito. L’individuazione del capitale da investire e la suddivisione nei vari assett riguarda, invece, il secondo concetto.
In pratica il Money Management si traduce nell’insieme di strategie volte a ridurre al minimo il rischio di perdere il proprio patrimonio. Ma in che modo?
Money Management: come si attua la strategia?
Ora che abbiamo chiarito i punti fondamentali della tecnica del Money Management, è utile comprendere come essa realmente si applica. Tutti i trader che decidono di investire, possono creare un preciso piano per ridurre al minimo il rischio di perdere tutto (la maggior parte dei trader, secondo le ricerche, brucia il proprio denaro nel primo mese di attività). Il suddetto piano dovrà realizzare sarà disegnato sulle proprie esigenze e sugli obbiettivi.
Insomma strategie diverse per differenti condizioni. Ma i punti fondamentali dei money management sono uguali per tutti. Il capitale investito deve essere effettivamente adeguato alla tipologia di strumento finanziario su cui si va ad investire. In nessun caso l’investitore deve puntare una quota superiore al 3% del proprio portafoglio su una singola azione. Anche l’utilizzo dello stop – loss è uno dei cardini della money management rappresentando una delle tecniche migliori per abbattere le perdite.
Tra i vari investimenti messi in campo, è indispensabile individuare i rischi maggiori per il proprio portafoglio oltre alla conoscenza approfondita del mercato su cui il trader va a puntare il proprio denaro. Anche la chiusura di parte delle posizioni, subito dopo aver raggiunto un profitto, viene indicata come fondamento della teoria.
Come seguire correttamente la strategia
Come abbiamo visto, il Money Management si traduce nell’ottimizzare i profitti, ma soprattutto nell’abbattere le possibili perdite avendo sempre una somma residua per continuare a fare trader. E’ indispensabile evitare spese eccessive o ”pretenziose” per le proprie possibilità e scegliere per la soluzione economicamente più vantaggiosa. Un altro dei cardini del Money Management è di puntare sul comparto fruttifero, rispetto agli altri settori.
Ma è la gestione del rischio a rappresentare il cardine del sistema. Valutare attentamente le possibili perdite e la quota del capitale, che potrebbe essere persa attraverso l’investimento, è indispensabile per proteggere il proprio denaro. Il trader che si impegna a seguire il money management avrà costantemente sotto controllo le perdite ed i guadagni e valuterà la realizzazione di un investimento sempre prendendo in considerazione il proprio piano.