Con il termine Snc si intende una società a nome collettivo, una formula molto comune e che prevede al presenza di più persone nella costituzione della compagnia. Insomma per costituire una Snc è necessario che siano presenti almeno due soggetti. Nonostante questo non è richiesto un capitale minimo per la costituzione dell’azienda; insomma una formula che permette di accedere ad una ampio margine di libertà per i soci.
La caratteristica principale della Snc è la presenza di più di un socio che risponde ognuno, in maniera illimitata pro quota, ovvero con il proprio patrimonio personale presente e futuro in proporzione alle obbligazioni assunte. Uno dei soci, inoltre, può ricoprire il ruolo di amministratore. La partecipazione come socio alla Snc è aperta a chiunque: sia alle persone fisiche che alle persone giuridiche. Non sono previsti particolari obblighi riguardo le assemblee, i consigli di amministrazione o di collegi sindacali.
Non essendo prevista un’autonomia patrimoniale perfetta, la Snc non gode del riconoscimento della personalità giuridica; in pratica il patrimonio della società si confonde con quello che i soci hanno dal punto di vista individuale.
Adempimenti e tassazione della Snc
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Uno dei vantaggi di aprire una Snc è la mancanza dell’obbligo del pagamento dell’Ires anche se ogni socio, dal punto di vita individuale, è tenuto al pagamento dell’Irpef in base alla quota che possiede ed ai margini di guadagno raggiunti attraverso la Snc.
E’ obbligatorio, invece, il pagamento dell’Irap, l’iscrizione nelle liste della Camera di Commercio come anche la vidimazione dei libri contabili. In generale possiamo notare come aprire una Snc e gestirla porta con sé degli obblighi e delle spese notevolmente inferiori rispetto all’apertura classica di una Srl.
Obblighi e diritti dei soci della Snc
Per quanto riguarda i diritti patrimoniali, essi si traducono soprattutto nella partecipazione agli utili che, per legge, devono essere distribuiti ai soci proporzionalmente ai conferimenti realizzati.
La distribuzione degli stessi deve avvenire a cadenza periodica, generalmente appena approvato il rendiconto annuale anche se è possibile stabilire, di volta in volta, criteri diversi di suddivisione, ma anche tempistiche di differente natura.
Aprire Snc: i passaggi necessari
Chiarite le caratteristiche principali della Snc, passiamo ai passaggi necessari per aprire una società di questo tipo. Il primo passo è la stesura dell’atto costitutivo, attraverso un verbale, ma anche in maniera tacita. Il registro dell’atto costitutivo deve essere realizzato entro i trenta giorni successivi dalla stipula. La stesura dell’atto deve avvenire in forma pubblica o attraverso una scrittura privata autenticata.
Nel caso in cui l’iscrizione non avvenga, si realizzerà la figura della ‘‘società in nome collettivo irregolare”: in questo caso la Snc esisterebbe, ma alla sua operatività di applicherebbero delle particolari norme derogatorie che incidono sul regime di responsabilità patrimoniale.
In pratica il creditore sociale, in questa particolare condizione, sarà tenuto ad agire innanzitutto sul patrimonio societario e successivamente, ed in maniera del tutto sussidiaria, anche sul patrimonio personale dei soci e solo nel caso in cui siano essi stessi a richiederlo. In assenza di specifiche richieste, è legittimo, per il creditore, agire subito sui patrimoni personali dei soci. Un creditore personale di un socio della Snc, ha il diritto, nel caso in cui il patrimonio personale di quest’ultimo sia insufficiente a soddisfare il debito, di chiedere la liquidazione della quota della società; fattispecie in generale non prevista nelle Snc.
Si tratta di deroghe motivate dall’assenza dell’iscrizione nel registro delle imprese e quindi dell’impossibilità dei terzi di prendere visione dell’iscrizione pubblica. Nel caso in cui si decida di ”sanare” con l’iscrizione, sarà necessario pagare una sanzione. Tale regolarizzazione ha efficacia solo verso il futuro, ma non per le situazioni generate nel periodo di irregolarità.