Da decenni ai vertici nel settore dei ristoranti in tutto il mondo, McDonald’s offre numerose opportunità per chi aspira ad aprire un’attività in franchising. Naturalmente i requisiti per aprire un McDonald’s in franchising sono ben precisi. In questa guida analizzeremo i passaggi necessari per entrare nel mondo del commercio con un ristorante della celebre catena di ristoranti americana.
Aprire un McDonald’s in franchising rappresenta un’opportunità senza pari per chi ha sufficiente spirito imprenditoriale ed intende realizzare il sogno di diventare un imprenditore di successo. Il franchising rappresenta, infatti, una quota dell’80% dei fast food aperti dal colosso statunitense, in tutto il mondo. Naturalmente l’elevato numero di imprenditori che aspirano a far parte dell’importante gruppo rende la selezione molto serrata.
McDonald’s, infatti, non concede la licenza a tutti, anzi. Le richieste inviate vengono attentamente valutate dai selezionatori della compagnia, attenti ad analizzare i dettagli del profilo del richiedente e le eventuali esperienze pregresse nel settore. E sono proprio le passate esperienze nell’ambito del management aziendale a rappresentare uno degli elementi di maggiore importanza. In pratica la compagnia mira a puntare esclusivamente su aspiranti imprenditori che siano in grado di gestire al meglio le risorse umane e naturalmente sviluppare il business attraverso un avanzato marketing locale. A tutto ciò si aggiunge, naturalmente, l’essere in possesso di un discreto capitale da mettere in campo.
Aprire un McDonald’s in franchising: i requisti
Le caratteristiche dell’affiliato ideale di McDonald’s sono: un’età compresa tra i 32 ed 48 anni, il possesso di un notevole orientamento alle esigenze del cliente, avere un capitale sufficiente all’investimento, pari ad almeno mezzo milione di euro e la disponibilità a trasferirsi in diverse città individuate per l’apertura di un ristorante. Si aggiunge a tutto ciò il possesso di un ottimo acume finanziario, indispensabile per aprire un McDonald’s in franchising e garantirne il successo.
Il contratto con il colosso americano prevede una partnership dalla durata massima di venti anni ed un investimento dall’ammontare di 1.150.000 euro. La somma minima che l’investitore deve mettere in campo, però, si ferma a 500mila euro, ovvero il 40% del totale. La restante parte può essere garantita da una banca. A tutto ciò si aggiunge la somma di 54.900 euro da aggiungere al momento dell’apertura del ristorante.
Nell’importo è compreso l’acquisto delle attrezzature per la cucina, oltre ai componenti di arredo, per l’allestimento delle sale, sia interne che esterne, oltre alle varie insegne. Un altro fattore da tenere presente, prima di aprire un ristorante McDonald’s in franchising, è che una parte dei guadagni deve essere corrisposta alla compagnia. Si tratta di percentuali applicate sul fatturato che vengono calcolate direttamente sulle vendite effettuate. Si tratta delle royalities che per McDonald’s corrispondono ad una percentuale del 5%, oltre ad un 4%, sempre sulle vendite nette, da destinare alla pubblicità.
La procedura selezione aprire un McDonald’s in franchising
Gli aspiranti imprenditori devono sottoporsi a tre colloqui effettuati direttamente dalla dirigenza della compagnia, compresa una prova che verrà effettuata all’interno di un ristorante di McDonald’s. Superati i colloqui, si viene inseriti in un apposito percorso di formazione che ha un durata massima di dodici mesi. Durante questo processo gli iscritti seguiranno dei corsi anche all’interno della sede McDonald’s con il riconoscimento di un rimborso spese.
Per accedere alla selezione è necessario compilare un modulo di candidatura proposto sullo stesso sito. Dopo averlo compilato, bisognerà inviarlo attraverso il fax al numero 0274818400, con una e-mail, all’indirizzo franchising.italy@it.mcd.com. Ulteriori informazioni sono accessibili sulla pagina ufficiale delle compagnia, nell’area dedicata agli aspiranti franchisor. Ma un’altra strada, per diventare un imprenditore nel settore della ristorazione potrebbe, ma con meno spese e obblighi, potrebbe essere anche di aprire un negozio di patatine fritte in franchising.