Sono tanti i giovani che il weekend e non solo sono alla costante ricerca di un luogo di ritrovo per trascorrere qualche ora in compagnia consumando un drink o mangiare qualcosa di semplice; insomma un pub. Da sempre considerati come un punto di riferimento ideale per le ultime generazioni e non solo, i pub sono in grado di garantire ampi margini di guadagno. Insomma un business attraente soprattutto per chi ha una conoscenza del settore, ma anche per chi è alle prime armi (in quest’ultimo caso suggeriamo di aprire un franchising così da ottenere l’assistenza necessaria).
La location
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Trovare un luogo adatto rappresenta sempre un passo importante per intraprendere una qualsiasi attività commerciale. Ogni categoria di negozio necessita di uno spazio apposito per esprimere al meglio le proprie possibilità, al pari dei bar e di altre attività operante nel settore del commercio. Il primo aspetto da tenere presente, per aprire un pub, è che a differenza della cornetteria, si tratta di un luogo frequentato soprattutto in ore serali e di conseguenza aperto fino a tardi. E’ indispensabile, quindi, che l’area dove si aprirà l’attività rappresenti un punto di ritrovo e frequentato dai giovani della città.
Importante tenere presente, inoltre, che il pub può rappresentare un elemento di fastidio per gli abitanti del luogo perciò, per evitare di incorrere in spiacevoli diatribe, è utile allontanarsi il più possibile dalle abitazioni. E non meno importante è l’ubicazione, più vicina possibile a un parcheggio.
Si tratta di aspetti in grado di aumentare non poco le possibilità di successo dell’attività commerciale, ma che prevedono un costo che farà lievitare il peso dell’affitto o, nel caso, del locale che acquisterete.
Requisiti e costi per aprire un pub
Aprire un pub, come tutte le attività commerciali, comporta una serie di costi correlabili alle caratteristiche del locale. I costi per la locazione o per l’acquisto del locale, come detto, dipendono dall’ubicazione e ovviamente dalle dimensioni del pub stesso. Naturalmente aprire un pub in un centro storico comporta una serie di costi maggiori, ma anche una quantità superiore di clienti e quindi di opportunità di guadagno.
Ma il canone non è l’unica voce di costo per chi decide di aprire un pub. Le forniture energetiche, i vari contributi previdenziali dell’INPS, il costo del personale e le spese fisse possono appesantire non poco il bilancio perciò puntare sul raggiungimento di un fatturato sufficientemente elevato è indispensabile per il successo dell’attività.
E poi c’è la burocrazia da affrontare con vari adempimenti e i costi inevitabili. La tipologia di impresa da scegliere, tra le diverse formule, è importante: solo un esperto commercialista è in grado di fornire le informazioni necessarie per effettuare una scelta consapevole.
Come tutte le attività commerciali anche per aprire un pub sono previsti degli specifici requisiti. Il proprietario del locale dovrà aver frequentato un corso di formazione come il SAB o gli altri riconosciuti sia dall’ente regionale che dalla provincia.
Conviene aprire un pub?
Il costi per aprire un pub sono davvero importanti. L‘arredamento, per quanto essenziale possa essere, può pesare non poco sulle spese iniziali come l’acquisto dei macchinari, l’assunzione del personale, le utenze oltre alle bevande e gli alimenti da proporre alla clientela. Insomma come tutte le attività commerciali, anche aprire un pub rappresenta un investimento oneroso. E non meno importante è la propria formazione professionale, indispensabile per fare la differenza rispetto alla concorrenza.
Proporre alla clientela qualcosa di diverso e non presente nella zona rappresenta uno dei ”segreti” del successo come anche la promozione della propria attività su internet ed in particolare su Facebook con immagini invitanti dei vari prodotti. Solo in questo modo il brand diventerà davvero ”famoso” e visibile a tanti.