Una delle professioni che ha conosciuto un rapido sviluppo negli ultimi anni è l’arredatore di interni. Una professione importante ed estremamente utile soprattutto per chi non ha tempo sufficiente per curarsi della propria casa ed intende rivolgersi ad un professionista del settore. Il percorso formativo per diventare arredatore d’interni è particolarmente complesso, ma le soddisfazioni professionali ed il guadagno, davvero interessante in alcuni casi, rappresentano aspetti di indubbio interesse. Ma di cosa si occupa, di preciso, l’arredatore d’interni?
I compiti dell’arredatore di interni
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E’ la gestione degli spazi a rappresentare, come detto, il compito principale di un buon arredatore d’interni. Anche i tessuti e i materiali da utilizzare all’interno dalla casa rappresentano un aspetto fondamentale di cui il professinista si dovrà occupare mettendo in campo le sue competenze.
Per accedere alla professione non è necessario conseguire particolari percorsi di studi con diplomi o attestati, ma basta avere una buona conoscenza della professione che si andrà a realizzare. Naturalmente i certificati professionali, conseguiti a seguito di corsi professionali, rappresentano una marcia in più ed un valore aggiunto da mostrare nel proprio curriculum vitae.
La certificazione
Come ogni professione di questo tipo, anche per l’arredatore d’interni il conseguimento di percorsi formativi rappresenta un ottimo biglietto da visita da presentare all’azienda. Sono davvero tanti i corsi per il settore, offerti soprattutto nelle principali città del nostro paese.
Oltre allo studio anche la pratica riveste una grande importanza. Aver realizzato già in passato decorazioni ed abbinamenti rappresenta senza dubbio un ottimo valore aggiunto che aumenta le possibilità di assunzione.
L’importanza di un portfolio
La realizzazione di un portfolio, con la lista dei lavori svolti in passato, è uno dei passi principali per presentarsi ai clienti o ai datori di lavoro nei migliore dei modi. Con il portfolio l’arredatore d’interni ha modo di mostrare la propria esperienza pregressa nel settore.
Creare un portfolio non è affatto difficile. Basta raccogliere, in un collage fotografico, tutte le opere, le creazioni e le copie cartacee realizzate in passato.
La pubblicità
Indicata come ”l’anima del commercio” la pubblicità rappresenta un elemento fondamentale per chi intende aumentare le possibilità di assunzione o di procacciarsi i clienti. Il settore dell’arredamento del design, in particolare, si presta molto ai messaggi pubblicitari.
Oggi i social network come Facebook, LinkedIn, Instagram, Google , Twitter o Flickr rappresentano un metodo semplice e poco costoso per presentarsi ad una quantità di pubblico davvero considerevole.
Come diventare un arredatore di interni di successo
Come spesso accade negli ambiti professionali in grado di garantire margini di guadagno maggiori, anche l’attività di arredatore d’interni rappresenta un‘attività nella quale la concorrenza è davvero spietata. Basta girare in qualsiasi città per trovare centinaia di attività di questo tipo o dedicate, più in generale al design.
Naturalmente la professionalità rimane l’arma in più per ottenere successo e per dimostrare le proprie capacità. I tanti corsi di formazione professionale possono rappresentare uno strumento davvero prezioso per conoscere al meglio i segreti del mestier ed entrare nel mondo del lavoro più velocemente. I percorsi formativi consento, inoltre, di conoscere al meglio le strategie per proporsi ai clienti nel migliore dei modi. Chi intende diventare arredatore d’interni in proprio può aprire un’attività commerciale ottenendo la licenza apposita.
Per abbattere ulteriormente i costi può essere utile anche lavorare online. In questo modo si eviteranno i costi di apertura. Operare sul web significa comunicare con i clienti attraverso i social o per via mail, mostrare i lavori realizzati attraverso i link ed i progetti attraverso delle proiezioni virtuali. Insomma un tipo di attività ”smart” con una gestione per certi aspetti più semplice rispetto al classico negozio.