I contributi INPS rappresentano una aspetto fondamentale per i lavoratori italiani e che riguarda da vicino le più differente formule contrattuali. Il versamento della contribuzione avviene in automatico con un’aliquota che viene applicata sullo stipendio mensile. Si tratta di una determinata percentuale che varia a seconda di diversi fattori tra cui la tipologia di rapporto lavorativo, se subordinato, autonomo o parasubordinato ed il settore in cui opera l’azienda (commercio, artigianato, industria o agricolo).
Anche le dimensioni della compagnia hanno un peso fondamentale sull’aliquota dell’Inps oltre alla qualifica del lavoratore ed al fondo previdenziale di iscrizione. Insomma le aliquote contributive sono definite da una serie di fattori complessi. In pratica si dividono in due quote: una a carico del datore di lavoro e l’altra al dipendente. Il portale dell’Inps consente agli iscritti di controllare la propria posizione contributiva in ogni momento grazie ad un sistema molto semplice.
Contributi Inps: come calcolarli?
Per effettuare il calcolo dei contributi che il datore di lavoro è tenuto a versare ogni mese, l’INPS mette a disposizione sia dei titolari di azienda che dei dipendenti, un software specifico al quale dovranno essere indicati tutti i dati relativi alla tipologia di lavoro ed alla quota di retribuzione riconosciuta al dipendente.
Per effettuare il calcolo basta recarsi sul portale dell’Istituto e cliccare sulla voce ”Informazioni” e scegliere la voce ‘‘Contributi da lavoro’‘. Anche se il simulatore è stato realizzato appositamente per i lavoratori domestici, il calcolo può essere realizzato anche per i contributi Inps previsti per le altre professioni.
A questo punto comparirà una tabella ed una scritta ‘‘Contributi, Tredicesima e Ferie’‘. A questo punto è necessario cliccare sulla voce ”Simulazione Calcolo Contributi” ed indicare il tipo di contratto tra le opzioni ”Tempo Determinato” o ”Tempo Indeterminato”. Ora il sistema richiederà il periodo di lavoro, anno e trimestre per i quali si desidera realizzare il calcolo dei contributi Inps e successivamente il numero di settimane in cui è stata riconosciuta una retribuzione al lavoratore.
Confermando i dati sulla voce ”Avanti” è necessario, questo punto, indicare anche il numero di ore di lavoro nel trimestre. Successivamente il calcolatore richiede un’ulteriore informazione: l’esistenza di un grado di parentela tra il lavoratore ed il titolare dell’azienda. Nell’ultima voce, invece, va indicata, invece, la paga oraria concordata e la retribuzione mensile. A questo punto il calcolatore potrà elaborare i dati e mostrare i contributi Inps basandosi sulle informazioni indicate.
L’estratto conto contributivo
Per agevolare il calcolo dei contributi Inps erogati in favore di un singolo lavoratore, l’istituto ha messo in campo un ulteriore strumeto: l’estratto conto contributivo. Si tratta di un documento sul quale sono elencati tutti i versamenti da lavoro, figurativi e da riscatto divisi in base alla gestione a cui il dipendente è iscritto. E’ uno strumento utile sia ai lavoratori che possono accedere ad uno strumento attraverso cui verificare la regolarità dei contributi versati in maniera autonoma o dal datore di lavoro che dal titolare dell’azienda. Per chi si appresta a ricevere la pensione, inoltre, è possibile anche richiedere l’estratto conto certificativo con l’attestazione della propria posizione contributiva.
Nell’estratto conto dell’Inps vengono riportate tutte le informazioni necessarie in un’apposita tabella con l’indicazione dei versamenti divisi per il periodo di rifermento e la tipologia di contributi ovvero se versati da lavoro dipendente, da artigiano, accessorio, commercio o per il periodo di servizio militare. Si aggiunge, inoltre, la retribuzione ed i dati del datore di lavoro.
Per accedere al servizio è sufficiente inserire il codice Pin (non ce l’hai ancora? Ecco come richiederlo) e cliccare sull’elenco apposito delle denunce retributive raggruppate per anno. E’ possibile, inoltre, richiedere il documento attraverso il Contact center al numero 803 164, al patronato e agli intermediari dell’Istituto grazie ai servizi telematici offerti.