Diventare dentista è il sogno di tanti, ma il traguardo di pochi. Un lungo percorso di studi spetta a chi decide di intraprendere la strada dell’odontoiatria. Nel nostro paese, come stabilito dalla Legge del 24 Luglio 1985, numero 409 per diventare dentista è necessario conseguire la laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, dalla durata di sei anni. Da alcuni anni, però, si è fatto largo il fenomeno di andare in Romania per diventare dentista attraverso un percorso di studio più semplice.
La laurea, nel nostro paese, rappresenta, infatti, solo uno dei passaggi necessari per diventare un dentista. Un tirocinio obbligatorio da dentista da svolgere in ambito universitario e l’iscrizione all’albo degli odontoiatri rappresentano gli ulteriori passaggi da realizzare per diventare un professionista a tutti gli effetti. Il corso di laurea si compone di attività teoriche e pratiche ed prevede una frequenza obbligatoria in tutti gli atenei italiani per un minimo dell’85% della ore totali.
Ma anche la stessa ammissione alla facoltà non è per nulla semplice. Un test di ammissione, dal contenuto identico per tutte le università, rappresenta il primo passo fondamentale per accedere alla facoltà. E poi c’è l’esame di abilitazione da affrontare dopo il conseguimento della laurea. Insomma le difficoltà, nel nostro paese, sono davvero tante. Una situazione che ha spinto molto giovani a diventare dentista in Romania, una situazione del tutto simile per chi sceglie di diventare avvocato in Romania. Ma è così semplice il percorso nel paese di Dracula?
Diventare dentista in Romania conviene davvero?
Il paese è entrato nell’Unione Europea e pertanto l’abilitazione ottenuta è perfettamente valida in tutti gli stati europei, compreso il nostro. E il fatto che l’accesso alla facoltà apposita sia notevolmente più semplice non significa che chi si laurea in Romania sia meno preparato rispetto a chi lo fa nel nostro paese.
Il paese è da anni all’avanguardia nell’ambito della cura dei denti con tecniche che non hanno nulla da invidiare al nostro paese né agli altri. Per diventare dentista in Romania è necessario iscriversi alle sole due università che offrono questo corso di studi: la statale di Timisoara e l’istituto privato di Arad. All’Università privata di Timisoara è previsto il numero chiuso, ma particolari agevolazioni per gli stranieri rendono l’accesso molto semplice. Per quanto riguarda la tassazione, essa non si differenzia notevolmente da quella applicata nel nostro paese.
La lingua
Le difficoltà potrebbero riguardare, invece, la lingua. Essendo i corsi tutti in lingua romena, è necessario superare innanzitutto un esame di tipo linguistico. Ma il romeno è una delle lingue appartenenti al ceppo neolatino e per questo risulta di facile comprensione.
All’istituto universitario privato di Arad, invece, i corsi sono effettuati per i primi tre anni anche in lingua inglese e francese. Dal quarto anno in poi, invece, per la necessità di avere un rapporto diretto con i pazienti, la conoscenza del romeno sarà necessaria. Per accedere ai corsi è necessario superare un concorso di ammissione a cui si aggiunge la valutazione dei voti conseguiti al liceo. Il test di ammissione, in forma scritta, verte su diverse materie come la Biologia, la Chimica per la Medicina, l’Odontoiatria, la Chimica Organica e inorganica per la Farmacia, la Chimica Organica e Inorganica per la Dietetica e la Biologia.
Il voto massimo raggiungibile è dieci, ma basta il risultato di cinque per accedere al corso. I test, inoltre, non sono previsti per gli studenti provenienti dai paesi esteri la cui valutazione si basa essenzialmente sui dossier di iscrizione che, come detto, prendono in considerazione le votazioni conseguite negli anni del liceo ed i risultati professionali. Insomma diventare dentista in Romania è indubbiamente più semplice rispetto al nostro paese.
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