Il fascino della divisa e l’interesse per i giovani d’oggi al ”posto fisso” ha portato ad un aumento continuo dei partecipanti ai concorsi per diventare Carabiniere. Una professione rivalutata ed ambita in ogni fascia di età, ma con uno stipendio che spesso non è all’altezza dei rischi a cui si va incontro. Insomma diventare Carabiniere ha i suoi vantaggi e svantaggi.
Diventare Carabiniere: ecco come fare
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L’Arma dei Carabinieri rappresenta la seconda forza di polizia nel nostro paese grazie ad un numero di ufficiali, sottufficiali e Carabinieri semplici che supera i 104mila. Come accennato in precedenza, per diventare Carabiniere è necessario partecipare ad un concorso pubblicato a cadenza annuale. Si tratta di una prova che si compone in diverse fasi e che valuta la preparazione culturale e fisica degli iscritti. Il sistema di reclutamento, come accennato in precedenza, attrae un numero crescente di giovani da tutta Italia con una media di ventimila iscritti per ogni concorso.
Sono circa cinquecento i posti messi a disposizione dal Ministero ogni anno per il ruolo di maresciallo, un numero significativo, tra i più alti tra i corpi armati e che quindi rappresenta un’occasione importante di occupazione. Per diventare Carabiniere semplice, invece, è necessario essere già militari. Il concorso è, infatti, dedicato ai giovani in ferma all’Esercito per almeno un anno. Ma quali sono i requisiti per diventare Carabiniere?
Per diventare Carabiniere è necessario avere un’altezza di 1,65 metri per gli uomini mentre per le donne si scende ad 1,61, avere un’età minima di 26 anni o 28 per i militari e non avere condanne penali in corso. Per quanto riguarda l’istruzione, è richiesta almeno la licenza media
Il concorso
La fase concorsuale rappresenta il primo step necessario per diventare Carabiniere. Naturalmente il concorso cambia a seconda del grado. I concorsi sono di quattro tipi: appuntati, sovrintendenti, ispettori e gli ufficiali. Per i ruoli di base, come abbiamo visto in precedenza, l’accesso è riservato ai soli militari o ex militari che abbiano realizzato almeno un anno di ferma prefissata.
La prima fase si compone di un test preselettivo concentrato su diverse materie di cultura generale. La parte successiva è una serie di prove di efficienza fisica, poi si passa agli accertamenti sanitari per verificare l’idoneità dei partecipanti ed infine un test psico attitudinale. Quest’ultimo si compone di un questionario, un intervista attitudinale ed un colloquio diretto con la commissione esaminatrice.
Per quanto riguarda la prima fase, ovvero il test, è utile tenere presente che per gli allievi, ovvero per il concorso aperto anche per i civili, le domande somministrate sono cento ed il tempo per rispondere è di sessanta minuti. Il questionario verte sulla cultura generale, la logica, la storia dell’Arma dei Carabinieri, l’informatica ed una lingua straniera che sarà scelta dall’iscritto tra le seguenti opzioni: inglese, francese, tedesco e spagnolo. Ad una data prefissata sarà pubblicata la banca dati sul sito ufficiale. Si tratta, in pratica, di un insieme di domande tra cui saranno estrapolati i quiz proposti al concorso.
Il corso per diventare Carabiniere
Appena superati tutti questi step del concorso, i candidati accedono al corso per allievi carabinieri della durata di sei mesi con una retribuzione di 940 euro.
In questo periodo sarà necessario studiare materie ben precise come il diritto penale, le tecniche di circolazione stradale; lo studio si intervallerà a periodi di preparazione fisica. Al termine dello studio e della preparazione fisica, si accederà ad un esame. Al superamento i candidati saranno nominati Carabinieri semplici.
Lo stipendio di un Carabiniere di prima nomina è di 15.643 euro, ovvero circa 1.300 euro al mese. Cambiano, naturalmente, i guadagni per i superiori. Un vicebrigadiere, ad esempio, guadagna 1.455 euro al mese.