Entrare a far parte di un franchising di detersivi può rappresentare un investimento davvero interessante per la richiesta, sempre molto alta, che questi prodotti possono vantare. Un prodotto irrinunciabile per le casalinghe del nostro paese e che quindi rappresenta una buona occasione per fare business. Naturalmente aprire un negozio di detersivi non è un sinonimo di successo, pertanto studiare bene i pro e i contro dell’investimento è essenziale.
Analizzare il mercato della zona in cui si va ad operare, il target della clientela e l‘effettiva richiesta del prodotto è importante come anche comprendere la quantità di concorrenti presenti nella zona di riferimento. Come accade spesso per le attività commerciali, è importante operare in aree a forte passaggio pedonale, con una significativa densità abitativa e priva di negozi che propongono lo stesso prodotto. Evitare location nei pressi dei supermercati è importante per evitare di subire una concorrenza impossibile da reggere con ricadute inevitabili per il proprio business.
Franchising detersivi: che tipo di negozio aprire?
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Scegliere la tipologia di negozio è importante per comprendere il tipo di offerte che si intende proporre alla clientela. Anche se pochi lo sanno, i negozi di detersivi che è possibile aprire sono davvero tanti.
L’evoluzione del settore è stata notevole negli ultimi anni con la nascita di nuove formule innovative come i detersivi alla spina o attività che accanto ai detersivi propongono alla clientela prodotti per la casa. Insomma una sorta di minimarket con un varietà di scelta molto ampia.
Le caratteristiche del franchising di detersivi che si intende aprire dipendono dalle proprie disponibilità economiche proprie ed al tipo di business a cui si aspira. Ma quanto costa aprire un negozio di detersivi? Per i negozi che propongono al cliente dei detersivi confezionati è importante che le dimensioni della struttura siano sufficienti ad accogliere i vari prodotti. Insomma i costi minimi potrebbe variare tra i sessantamila ed i settantamila euro.
Franchising detersivi alla spina: una soluzione conveniente?
Aprire un negozio di detersivi alla spina rappresenta un investimento esoso e non sempre sostenibile per tutti.
Tra il costo del locale, le utenze, le spese burocratiche, il costo del personale e per le prime ordinazioni di merce l’investimento iniziale può essere anche molto alto e difficilmente sostenibile. Una delle possibilità per abbattere i costi è di rivolgersi ai finanziamenti che periodicamente gli enti regionali mettono a disposizione per le nuove attività imprenditoriali (per approfondire, leggi i contributi a fondo perduto per il franchising).
I finanziamenti proposti per le attività di franchising, per le startup o per le varie imprese giovanili vengono pubblicati periodicamente, con requisti e modalità di candidatura, sui vari portali specializzati tra cui Invitalia.
In generale con la scelta del franchising detersivi, i costi diminuiscono notevolmente; ma questo è solo uno dei vantaggi dell’affiliazione.
Franchising detersivi: pro e contro
Meno costi e meno rischi: con il franchising l’imprenditore ha a disposizione una sorta di strada preferenziale rispetto alla concorrenza. Grazie all’assistenza continua del franchisor, l’affiliato accede ad una strategia pubblicitaria organizzata da esperti, una consulenza pre e post apertura e costi vantaggiosi sui prodotti da vendere alla clientela.
La compagnia si occupa di organizzare l’attività dell’esercente con la cura degli interni, la realizzazione di campagne pubblicitarie e promozioni periodiche. Non mancano le formule innovative come i detersivi alla spina particolarmente apprezzati dalla clientela più attenta all’ambiente ed al risparmio.
Si abbassano i costi anche per i rivenditori che risparmiano sul trasporto, sulle confezioni, sullo spazio da adibire alla rivendita e sul personale che in questo caso si riduce ad una sola persona addetta alla cassa e per l’assistenza alla clientela. Anche l’arredamento dei negozi di franchising detersivi risulta meno costoso rispetto ai negozi tradizionali. In questo caso le spese da affrontare vanno da un minimo di 20.000 ad un massimo di 30.000 euro.