Pandora nasce negli anni Ottanta, per dare alle donne gioielli per esprimersi al meglio. Oggi, il brand è alla ricerca di nuove gioiellerie da aprire, in Italia e all’estero esponendo il proprio marchio
Il franchising Pandora è l’ideale per chi si è specializzato in gioielli e ha bisogno di aprire un’attività che abbia da subito prodotti di ottima fattura e un marchio riconoscibile e apprezzato in Italia e nel resto del mondo. Ecco quali sono i requisiti per entrare in Pandora e come fare.
Franchising Pandora: requisiti
Indice dei contenuti
Per poter accedere al franchising Pandora, si devono garantire:
- Un locale centrale dai 30 agli 80 metri quadri di esposizione. Il locale deve avere un magazzino, una vetrina, un ufficio e deve avere un ottimo passaggio. Per questo, molte gioiellerie si trovano nei centri commerciali, oppure in pieno centro.
- 250mila Euro minimi di investimento iniziale.
- Pagamento di un canone annuo.
- Pagamento di un diritto di entrata.
Cosa offre il franchisor
Da parte sua, Pandora riconosce:
- Formazione.
- Assistenza prima, durante e dopo l’apertura.
- Campagne promozionali sui social.
- Materiale promozionale cartaceo (volantini, ecc.).
- Insegna.
- Supporto con personale specializzato per l’allestimento del locale.
Ci sono tre tipi di contratto tra cui scegliere con Pandora.
- In esclusiva. Si decide di vendere solo prodotti Pandora.
- Franchising. Il rapporto di franchising vero e proprio, con possibilità di esporre anche gioielli di altri marchi.
- Grossista. Si può anche decidere di diventare wholesaler, quindi di vendere all’ingrosso i prodotti Pandora a gioiellieri terzi che non hanno rapporto con il franchisor, ma vogliono esporre lo stesso questo marchio nel proprio negozio.
Come aprire una gioielleria con Pandora
Per aprire una gioielleria, serve un forte investimento iniziale. Se si sceglie il franchising Pandora, i vantaggi non mancano. Infatti, si potrà avere un brand riconoscibile, oltre al fatto che i costi sono ammortizzati dal fatto che il canone è periodico.
Quindi, anche se i costi iniziali non sono abbastanza elevati, rientrano nei normali costi per aprire un’attività di questo tipo. Infatti, a occuparsi del personale sarà il franchisor, mentre al gioielliere resta curare gli aspetti amministrativi e gestire le spese vive, quali:
- Affitto.
- Utenze.
- Assicurazione sui preziosi.
- Commercialista.
- Personale (lo stipendio si potrà pagare, anche se la scelta sarà di Pandora!).
- Impianto di vigilanza.
Per aprire la gioielleria, quali sono le carte da sbrigare?
- Il certificato per i carichi pendenti. Non devono esserci reati entro i tre anni precedenti alla richiesta.
- La licenza di vendere preziosi. Si chiede al Comune.
- La dichiarazione di inizio attività.
- L’iscrizione al registro delle imprese, all’INPS e all’INAIL.
- L’apertura della partita IVA.
- La certificazione di sicurezza dei Vigili del Fuoco.
In questo modo si è a posto anche dal punto di vista delle pratiche burocratiche.
Conclusione
Per chi vuole iniziare con un investimento che sia subito remunerativo, il franchising Pandora rappresenta un’ottima soluzione di rilancio. In questo modo, si ottiene una pubblicità assicurata, oltre all’esclusività del marchio per una certa zona.
Questo garantisce il ritorno dell’investimento, perché Pandora non ha interesse che le imprese collegate non fatturino! Per questo, il supporto è immediato e garantisce ottimi guadagni passo passo.
Quindi, i costi di gestione di Pandora sono ammortizzati in pochissimo tempo dai guadagni della rivendita dei preziosi. Il personale specializzato ha già una spiccata propensione alla vendita, quindi questa azienda assicura davvero un ottimo inizio e un futuro dorato!
Non resta che partire chiedendo informazioni sul sito ufficiale, andando alla sezione dedicata al Franchising Pandora e rendendosi disponibile a incontrare l’azienda per valutare insieme i dettagli dell’affare.
Proprio per garantire l’esclusività di zona, anche dove si vorrà aprire il negozio sarà importante per definire una strategia di lavoro e non avere poi difficoltà per lo sviluppo dell’attività commerciale.