Il progetto Garanzia Giovani racchiude una serie di interventi che lo Stato destina al lavoro giovanile. La crescita esponenziale della disoccupazione, nel nostro paese, ha assunto forme sempre più gravi nelle regioni meridionali. Garanzia Giovani Sicilia, per fronteggiare una situazione che nell’isola non è delle migliori, ha visto arrivare una somma superiore a 170 miliardi di euro.
Una serie di risorse sono state indirizzate dalla Comunità Europea all’isola e sono utilizzate per le varie fasi del progetto di occupazione dei giovani: dall’accoglienza, alla formazione passando per l’apprendistato ed i tirocini. La Regione Siciliana ha attivato, inoltre, una serie di attività extra come i superbonus, nelle varie provincie. Insomma aderire a Garanzia Giovani rappresenta, in Sicilia, un’opportunità seria per trovare lavoro, in un contesto non facile.
Garanzia Giovani Sicilia: a chi è rivolto?
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Si tratta di un piano per stimolare le assunzioni e che è stato pensato appositamente per i giovani con un’età compresa tra i 15 ed i 29 anni che non hanno un lavoro e non sono inseriti in percorsi di studio. Chiunque segua qualsiasi corso di formazione o sia impegnato, anche in lavori saltuari, non può accedere al programma. Insomma solo i cosiddetti Neet possono usufruire di Garanzia Giovani.
I requisiti risultano indispensabili sia al momento della sottoscrizione del progetto, ma anche per proseguire nelle varie attività di lavoro e formative. In pratica, nel caso in cui l’iscritto trovi un qualsiasi tipo di impiego, decadrà dal programma di Garanzia Giovani Sicilia.
L’adesione al progetto è riservata anche agli immigrati comunitari o extracomunitari purché siano in possesso di un permesso di soggiorno e residenti nel nostro paese. Anche per loro sono indispensabili le condizioni di inoccupazione.
Per quanto riguarda i richiedenti asilo, invece, la possibilità di accedere ai progetti lavorativi scatta solo dopo un periodo di permanenza, nel nostro paese, di un periodo pari a sei mesi dalla presentazione della domanda di asilo. Per quanto riguarda i percorsi formativi, la possibilità di accesso avviene anche prima del limite di sei mesi.
L’adesione al progetto
Una volta verificata la possibilità di accesso, è possibile recarsi sul sito di Garanzia Giovani, nell’area destinata alle iscrizioni. La procedura può essere realizzata anche sul portale della Regione Siciliana, nell’area del lavoro.
Il primo passo è di indicare le credenziali e l’indirizzo di posta elettronica. A questo punto giungerà una mail di conferma con le modalità di accesso e il programma personalizzabile. Appena indirizzati nuovamente sul portale, è possibile scegliere l’ambito territoriale in cui seguire il progetto. Si tratta di una scelta che può ricadere anche su più regioni.
Garanzia Giovani, la formazione ed il lavoro
Avviare i giovani disoccupati ad un’attività lavorativa è l’obbiettivo principale di Garanzia Giovani Sicilia, come anche nelle restanti regioni. Appena indicate le proprie attitudini, conoscenze ed esperienze, il programma sarà in grado di proporre le offerte lavorativa più adatte.
A questo punto non resta che scegliere. I progetti di Garanzia Giovani Sicilia riguardano sia l’attività di formazione, con corsi che, però, non portano al conseguimento di attestati, bensì ad una conoscenza finalizzata a trovare un futuro impiego.
Per quanto riguarda il tirocinio, invece, si tratta di un contratto dalla durata di sei mesi, dopo il quale l’azienda deciderà di effettuare l’assunzione o meno.
Per quanto riguarda i pagamenti è indispensabile tenere presente che avvengono ogni due mesi attraverso il bonifico. La somma prevista è pari a 500 euro lordi ovvero 385 netti; somma che per i portatori di handicap passa a 700 lordi e 585 euro netti al mese. Il progetto può essere attivato anche il giorno precedente al compimento di 29 anni ed è valido per i sei mesi successivi, anche se nel frattempo l’iscritto compia 30 anni.