Erano gli ultimi decenni dello Stato Pontificio quando, a metà ottocento, fu fondata la Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo. Una vera istituzione nell’area nord del Lazio con oltre cento soci, dopo pochi anni dalla nascita. Già negli anni venti l’istituto di credito assorbì varie piccole banche locali della zona diventando ben presto una delle realtà più importanti del nostro paese. Nel 1999 la Cassa di Risparmio fu assorbita dalle Casse di Centro di proprietà di Banca Intesa fino ad entrare nel gruppo Intesa Sanpaolo.
Le attività della banca sono rivolte essenzialmente allo sviluppo dell’alto Lazio e della Toscana con un forte sostegno alle aziende locali. E’ il progetto SV.ET a dimostrare l’estrema attenzione per lo sviluppo delle imprese operanti sul territorio. Una serie di servizi indirizzati al proporre speciali forme di finanziamento alle piccole attività locali, a costi concorrenziali.
Oggi la Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo si propone con servizi che toccano i più differenti ambiti. Le offerte di mutuo Carivit variano dall’acquisto delle prima casa fino alla ristrutturazione e la surroga. L’entrata a far parte del più grande gruppo di banche italiane ha rivoluzionato la Carivit, anche se le filiali ed il personale dei vari sportelli, dalla fine del 2015 ad oggi,sono rimasti gli stessi.
Rimane inalterato il rapporto di Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo con il territorio di appartenenza con una fitta rete di filiali sparse per l’Italia centrale. Stesse modalità anche per l’accensione di un mutuo Carivit con gli sportelli in grado di garantire le informazioni necessarie oltre al supporto del sito internet che, dal novembre 2015, è lo stesso di Intesa Sanpaolo.
Una vasta gamma di finanziamenti sono oggi disponibili nell’apposita sezione dedicata al mutuo Carivit. La linea di mutui Domus proposta dal gruppo, offre un’ampia scelta, a seconda delle esigenze del cliente.
Banca Carivit, le offerte a tasso variabile
Il mutuo Domus Variabile, nella versione “Base“, prevede una rata calcolata sull’ammontare dell’Euribor ad un mese a cui si aggiunge lo spread. Proprio la percentuale di quest’ultimo dipende da due fattori: la durata del piano di ammortamento ed il valore dell’immobile oggetto del mutuo.
Il peso dello spread viene indicato in una progressione che va da un minimo dell’1,15% per i mutui della durata di sei anni fino ad arrivare all’1,80% per i finanziamenti con un ammortamento di trentanni (il massimo consentito) ed applicato su un valore dell’immobile pari all’80%.
Le voci di costo si compongono dell’imposta sostitutiva pari allo 0,25% nel caso di finanziamento applicato sulla prima casa, oltre a quelle iniziali di istruttoria che ammontano a 400 euro per un mutuo che copre un valore del 50% dell’immobile, 600 euro per un valore compreso tra il 50,01 al 70% mentre per i finanziamenti fino all’80% l’imposta sarà pari a 800 euro.
Mutuo “Domus” a tasso fisso Carivit
Il tasso fisso è, senza dubbio, tra le offerte più apprezzate sul mercato per la sicurezza che è in grado di offrire. Rate costanti negli anni in un piano di ammortamento che consente di programmare il pagamento, anche per decenni. Il mutuo Domus Variabile di Banca Carivit prevede l’erogazione di una somma non superiore all’80% del valore dell’immobile; un dato stabilito nelle operazioni di perizia iniziali. La durata non può superare i trentanni.
La rata del Mutuo Domus Fisso, come in ogni finanziamento a tasso fisso, è calcolata sul valore dell’IRS a cui si aggiunge lo spread calcolato compreso in una forbice che va da un minimo di 1,40% per finanziamenti della durata di sei anni e per un valore della casa inferiore al 50% mentre si sale al 2,60% per mutui dalla durata di trentanni applicati sull’80% dell’immobile.
I vantaggi delle varie forma di mutuo di Banca Carivit sono sopratutto nella flessibilità delle offerte e per la disponibilità dei vari dipendenti agli sportelli; di notevole interesse anche le speciali promozioni del gruppo Intesa Sanpaolo.