Cercare un mutuo per una ristrutturazione prima o seconda casa non è facile. Oggi, in promozione fino al 12 Maggio, Poste Italiane presenta una valida alternativa. Ecco quali sono le condizioni.
Il mutuo ristrutturazione Poste è l’ideale per chi cerca una soluzione unica di finanziamento. Per avere una casa più bella e ottenere subito una somma da investire per questo bene rifugio, Poste Italiane ha pensato davvero a tutto. Ecco quali sono i pro e i contro di questo mutuo.
Caratteristiche del mutuo ristrutturazione Poste
Indice dei contenuti
Questa offerta di finanziamento ha caratteristiche di tutto rispetto:
- Possibilità di finanziare il 100% delle spese di ristrutturazione.
- Scelta del tasso di interesse: fisso, misto, variabile.
- Piano di ammortamento variabile dai 10 ai 30 anni.
I pagamenti vengono gestiti sfruttando il conto Bancoposta. Chi lo ha dovrà presentare i documenti su quel conto. Chi non lo ha può aprire il conto corrente Bancoposta al momento della sottoscrizione del contratto di mutuo. Il preventivo è disponibile in tutti gli sportelli di Poste Italiane.
Vantaggi
I vantaggi di questo mutuo sono abbastanza evidenti.
- Possibilità di ridurre la rata sfruttando un piano di ammortamento di 30 anni.
- Avere la certezza che le spese saranno completamente coperte.
- La possibilità di inserire coperture assicurative a tutela del mutuo, che interverranno nel caso non si possa pagare una rata.
Si deve anche considerare che questo finanziamento può arrivare a richiedere un importo superiore ai 100mila Euro, se le condizioni lo permettono.
Tra i vantaggi, c’è anche una quota interessi di 25.760,00 Euro su un finanziamento di 100mila Euro, il che non è affatto male.
Punti negativi
Anche il mutuo ristrutturazione Poste ha i suoi contro.
- Il finanziamento al 100% vale solo se le spese non superano il 40% del valore totale dell’immobile.
- Si dovrà avere per forza un conto Bancoposta.
- Le coperture assicurative si pagano a parte.
- Ci sono delle spese accessorie: perizia (390 Euro), istruttoria (600 Euro), Oneri fiscali (250 Euro).
- Si tratta di una proposta promozionale. Dopo il 12 Maggio, le condizioni potrebbero cambiare.
Come richiederlo
Qual è la documentazione richiesta per questo finanziamento? Prima di tutto, i documenti relativi all’immobile, i documenti di riconoscimento e le copie che attestano i redditi presenti nella famiglia. In più, servirà capire se sull’immobile c’è già un’ipoteca o meno. Infine, il valore dell’appartamento dirà quanto si potrà avere a disposizione per ristrutturarlo.
Oltre a questi documenti “di routine”, ci sono i preventivi per la ristrutturazione. Questi serviranno per capire l’importo necessario, ma anche per sapere se si tratta di manutenzione ordinaria o straordinaria.
Da lì, infatti, si capirà se è necessario inviare anche la copia della dichiarazione di inizio attività o se non è necessario. Se si ha un conto Bancoposta, allora servirà anche l’estratto conto riferito al richiedente del mutuo.
Il mutuo si richiede agli sportelli di Poste Italiane.
Quale tasso di interesse scegliere?
Questo mutuo ristrutturazione Poste prevede la possibilità di scegliere tra tasso fisso, variabile o misto. Quali sono gli indici di riferimento?
- IRS a 20 anni per i mutui a tasso fisso.
- Euribor per il tasso variabile.
- Tasso BCE per i mutui a tasso misto.
Quale scegliere? Il consiglio è di farsi avere un preventivo, per capire quale effettivamente conviene di più. Ogni scelta ha i suoi pro e contro. Il tasso fisso dovrebbe essere pensato per i mutui di breve durata (massimo 15 anni), con il vantaggio di una rata costante.
Il tasso variabile, invece, conviene a patto di avere una copertura se non si riesce a pagare una rata troppo elevata. Infine, il tasso misto rappresenta un’ottima via di mezzo per poter ottenere una mensilità costante pagando il giusto anche per un lungo periodo.
In ogni caso, le pratiche veloci e gli interessi certi rendono questo mutuo ristrutturazione Poste consigliato.