Oggi parliamo della Surroga di Intesa San Paolo per portare avanti la nostra presentazione dei prodotti surroga dei diversi istituti finanziari.
Dopo aver spiegato bene il significato e come funziona il meccanismo che è alla base di questa operazione ed averne esplicitato pregi e difetti, oggi il nostro focus torna a parlare delle banche nello specifico.
Intesa San Paolo Surroga: prodotti offerti
Indice dei contenuti
Intesa San Paolo nell’opzione surroga, ha deciso di puntare alla semplicità utilizzando il suo prodotto finanziario più famoso: il Mutuo Domus, articolandolo nelle alternative comprendenti il tasso fisso, il tasso variabile ed ancora il tasso misto.
Rispetto al classico mutuo per acquisto unità abitativa, questa variante della surroga è praticamente identica, la differenza principale sta nel fatto che l’importo massimo finanziabile invece di essere pari all’80% del valore dell’immobile è del 95% del LTV (Loan To Value).
Infatti la caratteristica principale di questa operazione è che il meccanismo di calcolo del mutuo si basa non sull’importo dell’immobile in se, ma sul rapporto LTV.
I mutui proposti da Intesa San Paolo sono i seguenti: Mutuo Domus Variabile Surroga Euribor/Euribor LTV 95%, Mutuo Variabile BCE/BCE LTV 95%, Mutuo Domus Fisso Surroga/Surroga LTV 95%.
Cos’è il Loan To Value e come funziona?
In parole povere è il rapporto tra il valore del mutuo e quello dell’immobile, più è basso questo rapporto più il costo dell’operazione sarà conveniente, al contrario più è alto e quindi più si avvicina alla soglia del 95% fissato da Intesa San Paolo più saranno alti i costi.
Il perché di questa scelta è molto semplice, la banca quando si trova davanti un immobile periziato che vale più del mutuo che deve concedere si sente più tutelata in caso ci fossero problemi nell’incasso delle rate, perché avrebbe più possibilità di rientrare di tutti i costi annessi ad una eventuale azione legale.
Per questa ragione offre tassi più bassi quando il mutuo da concedere è più basso del valore dell’immobile dato in garanzia per la surroga.
Intesa San Paolo surroga: costi dell’operazione
L’importo minimo finanziabile della surroga è di € 50.000,00 e la durata massima prevista è di 30 anni, mentre fino al 30 Giugno 2016 la banca offre uno sconto dello 0,75% rispetto alle condizioni economiche riportate nei fogli informativi disponibili nelle filiali.
Il calcolo degli interessi, invece, come anticipato prima è subordinato al LTV ed è determinato dal valore che viene fuori dopo aver fatto perizia dell’immobile e valutato la richiesta dell’importo da parte del cliente.
Per esempio basandoci sul valore LTV nel caso del mutuo a tasso fisso, al netto della promozione dello 0,75%, le condizioni risultano essere le seguenti:
- Fino al 50% i tassi variano dall’1,40% al 2,10% a seconda della durata del mutuo
- Dal 50,01% al 70% i tassi variano dall’1,55% al 2,40% a seconda della durata del mutuo
- Dal 70,01% all’80% i tassi variano dal 2% al 2,60% a seconda della durata del mutuo
Ricordiamo che essendo un mutuo surroga, Intesa San Paolo non addebita alcun costo per la messa in opera dell’operazione e nessun costo neanche per la perizia dell’immobile.
Intesa San Paolo surroga: vantaggi e svantaggi
La banca in questo caso mette a disposizione una serie di opzioni accessorie quali le assicurazioni per il mutuo, la possibilità di poter sospendere la rata in caso di difficoltà economiche e la possibilità di gestire la flessibilità della rata stessa.
Inoltre l’intera linea Mutuo Domus consente un alto livello di personalizzazione che consente al cliente di scegliere la soluzione cucita su misura per le proprie esigenze, e molte filiali di Intesa San Paolo sono aperte anche fino a sera ed il sabato mattina, rendendo più semplice la possibilità di contatto da parte del cliente.
Tuttavia alcune limitazioni imposte dalla banca rendono più complicato l’accesso al mutuo Surroga rispetto agli stessi prodotti proposti senza l’opzione Surroga, confermando la difficoltà di accesso al credito da parte dell’utente propria di questo istituto.