Studiare, ma non avere il denaro sufficiente per pagare le tasse, l’affitto dell’appartamento, i libri e la varie spese connesse allo studio universitario è molto comune nel nostro paese. Una vera e propria emergenza che caratterizza gli atenei italiani ed esteri e che ha spinto alla nascita di specifiche forme di prestiti per studenti.
Ricevere la somma necessaria per continuare il proprio percorso universitario, senza la preoccupazione costante delle tasse da versare, rappresenta un indubbio fattore di vantaggio. Lo sanno bene le banche che negli ultimi anni hanno proposto diverse tipologie di prestiti per studenti: particolari finanziamenti in grado di sostenere le più diverse spese.
Le linee di credito per gli studenti prevedono agevolazioni importanti e tassi di interesse inferiori alla media. I finanziamenti per studenti possono essere sottoscritti per pagare le rette e tante altre spese dimostrabili. Insomma una soluzione importante per i tanti giovani universitari in difficoltà.
Fondo per il credito: cos’è e come funziona
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Una delle iniziative più importanti messe in campo dalla Presidenza del Consiglio è l’erogazione di diciannove milioni da destinare alle garanzie che i giovani potranno presentare alla banche per accedere al prestito per gli studenti. Il finanziamento può essere sottoscritto per completare gli studi universitari, ma anche per iscriversi ad un master post lauream che consenta ai giovani di completare il percorso di studi o migliorare la propria conoscenza delle lingue straniere.
Per richiedere l’accesso al fondo è indispensabile avere un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni, aver conseguito un voto al diploma superiore al 75, essere in regola con il pagamento delle tasse universitarie ed essere iscritti ad un corso di laurea dalla durata triennale. In caso di iscrizione ad un corso di laurea magistrale è necessario, invece, essere in possesso di una laurea triennale con un voto minimo di 100. E’ accettata anche l’iscrizione ad un dottorato di ricerca all’estero con una durata legale di tre anni o ad un corso di lingua dalla durata minima di sei mesi presso un ente certificatore.
Erogazione e restituzione del prestito per studenti
Come viene corrisposta la somma del finanziamento? Il versamento è, di solito, in rate annuali con un importo compreso tra i tremila ed i cinquemila euro per un totale non superiore ai 25mila euro. Dopo la prima rata, le somme successive verranno versate nel solo caso in cui lo studente abbia superato almeno la metà degli esami necessari oltre all’attestazione che dimostri l’iscrizione agli anni successivi del corso.
Il tasso di interesse dipende dalle singole banche anche se deve necessariamente rientrare nei cardini dell’accordo messo in campo tra il Dipartimento della Gioventù del Consiglio dei Ministri con l’Associazione Bancaria Italiana.
I tempi per la restituzione del prestito variano da un minimo di tre ad un massimo di quindici anni con l’inizio del pagamento fissato al trentesimo mese successivo al versamento dell’ultima rata prevista dal contratto. Le banche, inoltre, non potranno in alcun modo richiedere delle specifiche garanzie, oltre a quelle previste dallo Stato.
Le banche che offrono i prestiti per studenti
Sono davvero tanti gli istituti di credito che propongono la formule dei finanziamenti per gli studenti. Unicredit Banca, una delle compagnie leader nel settore del credito alla persona, offre Unicredit Ad Honorem, un prestito con un importo massimo pari a 27.700 euro in un periodo ce varia a seconda della tipologia di percorso di studio affrontato.
Terminato il corso, lo studente potrà usufruire di un ”Periodo di Grazia” di due anni a seguito del quale sarà possibile pagare, a rate, la somma ricevuta. Le rate possono essere corrisposte in un piano di ammortamento che va da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 180.