Accedere alle vacanze studio è una delle tante opportunità che la Gestione Pubblica dell’INPS, l’ex INPDAP, ha deciso di mettere a disposizione per i dipendenti pubblico o meglio ai figli degli ex lavoratori della Pubblica Amministrazione. Un’occasione da non farsi scappare per i tanti giovani che hanno l’aspirazione di conoscere nuove lingue, ampliare il proprio bagaglio culturale e, perché no, divertirsi conoscendo nuovi posti.
Abbattere i costi per il viaggio ed una permanenza in paesi lontani è senza dubbio un’occasione interessante per i giovani figli dei dipendenti e degli ex lavoratori nel settore pubblico. Un servizio senza dubbio utile che in precedenza, come tante altri strumenti previdenziali, venivano offerti dall’INPDAP. L’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti Pubblici che, a seguito del Decreto Salva Italia del Governo di Mario Monti nel 2012, è stato assorbito dall’INPS, l’istituto che gestisce la previdenza di tutti i lavoratori italiani.
Ma cosa cambia per le vacanze studio INPDAP a seguito dell’assorbimento nell’INPS? L’accorpamento delle funzioni dell’Ente nell’INPS, ha comportato uno spostamento delle competenze che ora fanno interamente capo alla Gestione Pubblica dell’INPS. Insomma accedere allo strumento delle vacanze all’estero per motivi di studio è una possibilità che viene ancora offerta ai figli dei dipendenti ed ex dipendenti pubblici, senza nessun tipo di cambiamento rispetto al passato visto che tutti i benefici sociali previsti dal vecchio istituto sono ora interamente a carico dell’INPS.
Uno specifico fondo messo a disposizione dall’Istituto consente, infatti, di accedere alle risorse indispensabili per effettuare la vacanza studio.
Si tratta di soggiorni che possono essere realizzati all’estero, ma anche in Italia per una durata che va dalle due alle quattro settimane. Sono diverse le offerte a cui si può accedere attraverso un semplice click sul sito dell’INPS.
Si chiama “Vacanze Insieme” e per il 2016, ha sostituito Valore Vacanza, la formula dei viaggi studio offerta dall’INPDAP. Ma quali sono le destinazioni previste quest’anno per coloro che hanno effettuato la domanda per entrare in graduatoria?
Vacanze studio: INPDAP, le destinazioni del 2016
E’ lo studio delle lingue straniere e a rappresentare il punto cardine delle vacanze studio INPDAP. Il tedesco, il francese e naturalmente l’inglese sono le lingue che è possibile imparare attraverso i soggiorni previsti nel 2016. Le destinazioni sono la Germania, la Francia, la Spagna mentre, per lo studio dell’inglese, possono essere scelte sia la Gran Bretagna che l’Irlanda.
Proprio per lo studio della lingua inglese sono offerte una serie di scuole altamente specializzate ed in grado di offrire una formazione della lingua più diffusa al mondo di ottimo livello. Gli istituti sono sparsi per l’intero territorio dell’Inghilterra. Oltre alla scuola collocata a Londra, esistono istituti nella città di Brighton, Winchester, Torquay, Manchester, Bournemouth e Bristol. Un’unica scuola, invece, è destinata allo studio dell’inglese in Irlanda con un istituto nella sola Dublino.
Sono due gli istituti per chi vuole imparare il francese: uno a Parigi ed un altro nella città di Nizza. Le due più importanti città della Germania possono essere visitate, invece, per lo studio della lingua tedesca: Berlino e Monaco di Baviera.
Clima differente e lingua diversa, invece, per chi si reca in Spagna dove può usufruire, a scelta, delle scuole di Barcellona o della capitale Madrid.
Destinazioni differenti per giovani desiderosi di imparare le lingue, ma anche culture lontane andando a “toccarle con mano“. Insomma le vacanze studio INPDAP rappresentano uno delle modalità per usufruire di viaggi e soggiorni all’estero a costi minori. Ma come si effettua la domanda per partecipare alle vacanze studio?
Vacanza studio INPDAP: come entrare in graduatoria
Il primo passo è quello di recarsi sul sito dell’INPS nell’apposita area dedicata ai viaggi studio per i figli dei dipendenti ed ex dipendenti pubblici e scaricare il modulo. In alternativa la documentazione può anche essere ritirata negli appositi uffici territoriali dell’ente.
La richiesta deve essere integralmente compilata dal genitore o, in caso di orfani, dal tutore. Il tutto, insieme alle copie dei documenti, deve essere inviato attraverso una mail o via fax, all’ufficio dell‘INPS competente. Il certificato ISEE può essere, a scelta dell’utente, inviato insieme alla domanda; nel caso di mancato invio, i costi applicati per il viaggio saranno quelli previsti per la classe di reddito più alta in assoluto. La mancata spedizione non rappresenta, quindi, un elemento discriminante.
Ricevute tutte le richieste, l’ente stila, entro un determinato termine, una graduatoria degli aventi diritto. La lista degli studenti ammessi può essere visualizzata sul sito internet dell’ente o nell’ufficio competente dell’INPS.
Ad accedere alle vacanze studio possono essere tutti i giovani con un’età compresa tra i sette ed i diciotto anni se figli o anche orfani, di un lavoratore o pensionato del Pubblico Impiego. E’ utile sapere che non è l’ente previdenziale a gestire il viaggio, ma lo concede, sotto forma di appalto, ad una compagnia specializzata nel settore dei viaggi e delle vacanze. Sarà il tuor operator a fornire tutte le informazioni “logistiche” per il luogo e l’ora di partenza.