Tra le tate tipologie di assicurazioni presenti sul mercato, la polizza a rate rappresenta una delle soluzioni più innovative e convenienti stipulabili. Si tratta di una tipologia di pagamento dilazionata che consente al cliente di spalmare il pagamento dell’assicurazione a cadenza mensile diluendo la quota da corrispondere all’agenzia ogni anno.
Insomma un modo per evitare la stangata annuale dell’assicurazione anche se gli interessi applicati dalla compagnia rendono questa tipologia di prodotto mediamente più onerosa rispetto alle classiche formule. In questa guida analizzeremo i vantaggi e gli svantaggi dell’assicurazione a rate facendo un’ampia panoramica sui vantaggi egli inevitabili svantaggi del pagamento mensile dell’assicurazione.
Assicurazione a rate: come funziona?
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Diffusasi a partire dal 2013, l’assicurazione a rate funziona attraverso l‘intervento di una finanziaria che provvede a pagare l’intera quota alla compagnia assicurativa mentre riceve i versamenti mensili da parte dell’assicurato.
Naturalmente l’attività della finanziaria non avviene a titolo gratuito, pertanto è sempre utile dare un’occhiata al costo totale del prodotto assicurativo. Valutare le condizioni riportate dai vari comparatori sul web è importante per avere un’idea chiara delle condizioni che offre il mercato e le proposte migliori messe in campo dalle varie compagnie.
Per stipulare un’assicurazione a rate è necessario presentare dei documenti che attestino la propria reale capacità di pagare le rate mensili. Insomma un meccanismo che ricorda molto quello dei finanziamenti con la richiesta di specifiche garanzie da presentare.
Per i lavoratori dipendenti la documentazione si compone della busta paga mentre per gli autonomi è sufficiente la dichiarazione dei redditi. I requisiti per l’assicurazione a rate sono particolarmente stringenti con la possibilità, tutt’altro che lontana, di vedersi rifiutare la concessione della polizza.
In ogni caso l’assicurazione a rate rappresenta la soluzione ideale per chi ha uno stipendio fisso, una fonte di reddito sicura o più di una vettura da assicurare.
Assicurazione a rate: quando serve la busta paga?
La polizza a pagamento mensile, come detto, prevede condizioni molto simili ai finanziamenti essendo concessa solo a determinate garanzie da parte del cliente. Non sempre, però, si rende necessario portare, come garanzia, la propria busta paga.
Spesso sono le agenzie a segnalare positivamente il cliente alla finanziaria sottolineando la sua puntualità nel pagamento della polizza. In questo caso l’assicurazione a rate potrebbe essere concessa anche senza particolari garanzie né tanto meno busta paga.
In alternativa è sempre possibile richiedere alla propria banca un prestito per il pagamento della polizza assicurativa. L’istituto, sulla base delle caratteristiche del cliente, può concedere il finanziamento anche senza busta paga.
Non manca le possibilità di stipulare una polizza assicurativa senza interessi. Si tratta di una condizione offerta solo a se si rispettano determinati requisiti determinati dalla compagnia stessa
Assicurazione a rate: le offerte migliori
Sono davvero tante le compagnie che offrono la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione a rate. Un mercato ampio che consente di accedere a diverse soluzioni, a condizioni spesso molto convenienti.
E’ il caso di Unipol, la compagnia che propone la polizza mensile attraverso un finanziamento di Finitalia. Si tratta di una formula a tasso zero, sia Taeg che Tan, con il pagamento rateale spalmabile in cinque o dieci rate, a seconda della tipologia di prodotto sottoscritto ( se inferiore o superiore a 240 euro).
Anche Intesa San Paolo propone una polizza a rate. Si chiama ”Viaggia con me” e si configura come un prodotto flessibile ed adattabile alle varie necessità dell’utenza come l’abitudine di guida e il livello di copertura desiderato.
Nuova 4R, invece, è la proposta di Allianz realizzata appositamente per andare incontro alle necessità degli automobilisti che prestano sufficiente attenzione alla guida. Attivando l’opzione “12R” è possibile pagare la polizza in dodici comode rate mensili, ma con un interesse del 7% sull’importo del premio.
