Con il temine Certificazione Unica, meglio noto come modello CU 2017, si intende l’attestazione con cui si dimostrano i redditi prodotti dal lavoro autonomo, dipendente o da pensione in un determinato periodo. Il rilascio del documento viene realizzato dal datore di lavoro o dall’Inps per determinare le somme versate e le ritenute effettuate nell’anno di riferimento. La Certificazione Unica ha delle peculiarità particolari come la certificazione delle informazioni relative ai contributi versati per la pensione. Insomma si tratta di un documento in grado di riepilogare i vari redditi versati dal titolare dell’impresa per la quale il contribuente lavora o dall’Ente pensionistico nell’arco di un anno. Vengono allegate, inoltre, le schede che dimostrano il versamento per il 5 e per l’8%.
Istruzioni CU: ecco come procedere alla compilazione del modulo
Indice dei contenuti
Come detto in precedenza è il datore di lavoro o l’ente pensionistico a trasmettere i dati del modello al contribuente entro una determinata data, ovvero il 31 marzo dell’anno successivo o entro i dodici giorni dalla richiesta, in caso di lavoratore dipendente, di cessazione del rapporto di lavoro. Il certificato Unico può essere rilasciato in modalità cartacea, una variante obbligatoria per gli eredi o per il lavoratori il cui rapporto di lavoro è cessato. Il rilascio può essere effettuato, come detto, sia dall’Inps, che dall’ex Inpdap, nel caso di lavoratore o ex lavoratore del settore pubblico oppure dall’Enpals.
A consegnare il documento, in via del tutto gratuita, sono anche i Caf o gli sportelli postali allo sportello Amico. La variante telematica può essere inviata solo a patto che il ricevente abbia gli strumenti sufficienti per la ricezione e la stampa, sul sito dell’Inps accedendo all’apposita procedura automatica previo inserimento del codice fiscale ed il Pin di acceso (ecco la guida su come richiederlo).
Sono esonerati dalla presentazione della documentazione all’Agenzia delle Entrate i soggetti che hanno percepito esclusivamente i redditi descritti nella CU, a patto che il titolare dell’azienda abbia realizzato il conguaglio delle imposte o che sono titolari di un trattamento pensionistico. Il contribuente che usufruisce della condizione di esonero può presentare la dichiarazione dei redditi in determinate situazioni, come, ad esempio, nel caso in cui l’anno precedente ha dovuto affrontare degli oneri che intende dedurre dal reddito o per cui è prevista la detrazione dall’imposta come, ad esempio, nel caso delle spese mediche.
Le informazioni da riportare nella CU
Nella CU va indicato il reddito complessivo da lavoro dipendente ricevuto nell’anno precedente e soggetto alla tassazione ordinaria, separata, alla ritenuta d’imposta ordinaria o sostitutiva.
Anche l’ammontare dei redditi prodotti da lavoro autonomo o dalle provvigioni vanno trascritti nel CU come anche le somme delle provvigioni ricevute per le prestazioni, anche di tipo occasionale, per prestazioni offerte alle agenzie, per l’attività di mediazione, di rappresentanza, di commercio ecc.
Sono compresi anche i compensi erogati per le procedure di pignoramenti presso terzi, per l’esproprio, per le prestazioni relative ai contratti di appalto, le indennità ricevute per la cessazione di rapporti di agenzia, notarili e sportiva oltre alle relative ritenute di acconto e le detrazioni realizzate.
La presentazione del CU
La presentazione dei dati, per via telematica, può essere realizzata attraverso un intermediario abilitato o direttamente. Alla ricezione dei dati, da parte del sito, avviene la comunicazione da parte della stessa piattaforma automatica.
Il servizio telematico invia, subito dopo l’invio, un messaggio che conferma esclusivamente l’avvenuta trasmissione dei dati. Solo successivamente invia all’utente una ricevuta che attesta l’esito dell’elaborazione delle informazioni inviate. Nel caso in cui i dati siano corretti, arriva la conferma dell’avvenuta presentazione della comunicazione.
La comunicazione di avvenuta ricezione può essere consultata nella sezione definita ”Ricevute” del sito dell’Agenzia delle Entrate.