Una delle paure che accomuna un po’ tutto è quella di recarsi dal dentista. La cura dei denti porta all’inevitabile fastidio di sentirsi le mani in bocca che si trasforma in un vero e proprio dolore se il medico deve usare il trapano.
Al dolore fisico si accompagna, naturalmente, quello psicologico quando, al termine delle seduta, il dentista mostrerà la fattura con il totale da pagare. Insomma i timori del dentista sono più che comprensibili, da diversi punti di vista.
La pulizia dei denti, ovvero la detartasi, è una delle operazioni più importanti ed in grado di prevenire la degenerazione della salute orale, con l’inevitabile e dolorosa, cura di carie ed otturazioni. Insomma prevenire è meglio che curare anche per quanto riguarda i denti. Ma quanto costa la pulizia dei denti?
Pulizia dei denti, i costi
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In teoria la pulizia dei denti andrebbe effettuata con cadenza semestrale o, al massimo, ogni dodici mesi. In media il costo per la detartasi è pari a diverse centinaia di euro, anche se le variabili da considerare sono davvero tante.
La crisi che ha colpito il nostro paese ormai da alcuni anni, ha fatto chiudere i cordoni a numerose famiglie italiane che arrivano a rinunciare anche alle più elementari cure. Ma un settore non ha conosciuto i contraccolpi delle difficile congiunture economica: le cliniche dentistiche low cost.
Alcuni professionisti, consapevoli dei costi per molti insostenibili per la cura dei denti, hanno deciso di offrire il servizio di pulizia dei denti a costi notevolmente inferiori. Quanto si può spendere in queste cliniche “low cost”? Il prezzo, in questo caso, può raggiungere, al massimo, settantacinque euro; insomma un costo largamente inferiore e con un servizio professionale.
Risparmiare sulla pulizia dei denti si può?
Se nei classici studi dentistici la prima visita costa, in media, 70 euro, nella clinica low cost è gratuita. Si tratta di un fattore importante visto che, in questa prima fase, il dentista non interverrà in alcun modo sui denti, se non per valutarne lo stato di salute.
La successiva pulizia del tartaro costa, in un classico studio dentistico, intorno ai cento euro contro i 70 – 75 di un professionista che opera a prezzi modici. E’ indispensabile tenere presente, però, che i prezzi sono commisurati al lavoro svolto dal dentista: a condizioni peggiori dei denti, corrisponde un prezzo più alto, in ogni caso.
Insomma, come abbiamo visto, con un minimo di attenzione è possibile risparmiare una somma che va dal 20 al 25% sulla cura del tartaro e non pagare alcunché per la visita. Il risultato? Un risparmio pari a 120 – 125 euro tra visita e pulizia dei denti vera e propria.
Ma dove si può trovare l’offerta migliore? Si tratta di un passaggio molto più semplice del previsto che può avvenire consultando vari portali in rete. Non si contano i siti che, al pari dei comparatori per l’assicurazione o per i mutui, sono in grado di trovare lo specialista che effettua la pulizia dei denti a costi minori. A questi strumenti si aggiunge il social shopping o i coupon, uno strumento sempre più diffuso nel nostro paese, nei più diversi ambiti.
Risparmiare su carie ed otturazioni
Naturalmente la pulizia dei denti è solo una delle operazioni di cui potremmo aver bisogno. Nei casi più gravi potrebbe essere necessaria l’estrazione del dente. In questo caso il costo, in un classico studio, può raggiungere anche i cento euro mentre, negli studi “a buon mercato”, l’operazione potrebbe avere un costo di 60 euro, ma spesso anche meno.
Per quanto riguarda l’estrazione del dente del giudizio avremo un prezzo a partire dai duecento euro fino ai 500 nei comuni studi contro i 150 dei professionisti low cost.