Il codice fiscale è uno dei documenti più importanti in assoluto. Con l’introduzione della scheda magnetica la tessera del codice fiscale ha cambiato totalmente volto mostrandosi come una carta di credito. Un processo di graduale sostituzione ha visto, infatti, la tessera sanitaria trasformarsi in un tesserino plastificato, inviato nel corso dei mesi, ai cittadini italiani che hanno diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale.
Sulla tessera sono riepilogati le informazioni anagrafiche e assistenziali oltre al codice fiscale iscritto sulla banda magnetica. Ma il codice fiscale, non è solo lo strumento per accedere alle prestazioni del SSN. Si tratta, infatti, di un documento, che ha la medesima validità del tesserino del codice fiscale e va utilizzato nei casi nei quali occorre esibirlo. Anche se l’introduzione del codice fiscale magnetico ha avuto come obbiettivo la semplificazione dell’utilizzo, perdere la carta rappresenta, ancora oggi, un grattacapo notevole. In questa guida ci soffermeremo su come effettuare la richiesta del codice fiscale in caso di smarrimento.
Richiesta codice fiscale: le strade da seguire
Sono due i percorsi previsti per richiedere il codice fiscale, in caso di smarrimento. Nel caso di furto è necessario recarsi al comando dei Carabinieri o della Polizia di Stato effettuando la denuncia. Per effettuare la denuncia è indispensabile mostrare la serie alfanumerica che compone il codice fiscale. In questo caso è particolarmente utile ricordare il codice a memoria, o nel caso, mostrare una copia cartacea utilizzata in passato. In mancanza di tutto ciò basta comunicare i propri dati anagrafici in modo che gli addetti possano risalire al codice fiscale.
Il passaggio successivo è di recarsi all’Agenzia delle Entrate e richiedere un duplicato del documento. Si tratta di un adempimento necessario per evitare che chiunque possa utilizzare il documento rubato o smarrito con conseguenze davvero pericolose.
Un’altra strada percorribile è di effettuare una richiesta su internet prima di fare la denuncia di smarrimento. Si tratta di un procedimento che può essere realizzato anche nel caso in cui il vecchio tesserino si sia logorato o risulti illeggibile. Su internet è possibile, inoltre, procedere in due modi: chiedere il duplicato attraverso l’inserimento di un codice alfanumerico o inserire i propri dati anagrafici. La procedura richiede anche l’inserimento dei dati relativi alla dichiarazione dei redditi. Si tratta di un procedimento utile soprattutto a verificare che la domanda di richiesta del codice fiscale venga realizzata dal reale titolare dello stesso.
Portata a termine questa fase, la richiesta verrà accuratamente analizzata da un addetto dell’Agenzia delle Entrate che invierà il nuovo codice fiscale direttamente a domicilio. Per chi ha poca dimestichezza con il mezzo informatico ed intende realizzare la richiesta del codice fiscale con ”metodi tradizionali”, può scegliere di contattare il numero verde 800.030.070. Si tratta di un procedimento, sia su internet che attraverso il numero verde, realizzabile anche in caso di smarrimento della tessera sanitaria.
Richiesta codice fiscale alla scadenza: come procedere
Il codice fiscale ha una durata pari a cinque anni, salvo in caso di diverse indicazioni dell’ente regionale di appartenenza o dell’Asl. Giunta la scadenza non è necessario realizzare alcun tipo di richiesta del codice fiscale. La tessera sarà inviata, infatti, direttamente al domicilio fiscale (cosa si intende con domicilio fiscale? Leggilo nella guida). Alla scadenza, la tessera vale come attestazione del proprio codice fiscale, ma non è più in grado di consentire l’accesso alle prestazioni.
Nel caso di un bambino, invece, la richiesta del codice fiscale, o meglio della tessera sanitaria, può essere effettuata semplicemente attraverso iscrivere il bambino recandosi all’Asl. Nel caso in cui i dati sulla tessera del codice fiscale risultino errati, è necessario rivolgersi ad un Ufficio dell’Agenzia delle Entrate per richiederne la correzione.