Tabelle assegni familiari: ecco quanto spetta al proprio nucleo familiare

Non cambiano le forme di assistenza ai nuclei familiari per il biennio 2016 – 2017. A renderlo noto è l’INPS attraverso una circolare specifica. Insomma confermate le fasce di reddito prese in considerazione nel 2015 con i limiti reddituali per accedere ai versamenti mensili.

Gli assegni familiari sono formule di assistenza prevista per particolari fasce di reddito e riservate ad alcune categorie di lavoratori. È necessario che l’ammontare del reddito dell’intero nucleo familiare non ecceda ad un determinato limite. Nulla cambia, come detto, dal giugno del 2015 con le tabelle stabilite dall’istituto previdenziale.

Tabelle assegni familiari: la classificazione

È il valore dell’inflazione a determinare le tabelle degli assegni familiari riportate nella pagina specifica dell’INPS. Un rapporto importante quello che intercorre tra il valore del reddito e il costo medio dei prodotti di consumo. Le tabelle, infatti, vengono stabilite proprio in base alle variazioni dei prezzi dei beni di consumo. A costi stabili, come nell’attuale situazione, corrisponde l’invariabilità dei valori.

È importante tenere presente, inoltre, che la prescrizione per ottenere gli assegni avviene dopo cinque anni; anche in caso di mancato invio della domanda, il richiedente può ricevere gli arretrati. La valutazione dell’assegno da corrispondere prende in considerazione anche il numero dei componenti del nucleo familiare: tutte le informazioni sulla famiglia (numero dei componenti, età dei figli ecc) devono essere riportati nella documentazione da inviare.

Assegni familiari: come compilare la domanda

Aspetti ben precisi vengono valutati per l’accettazione, o meno, della domanda. In caso di lavoratori dipendenti la richiesta, scaricabile sul sito ufficiale dell’INPS, si compone dei dati dell’azienda oltre alle informazioni personali del richiedente e dei componenti della famiglia. Subito dopo è necessario riportare i “redditi assoggetabili all’IRPEF“. In sostanza il richiedente, in questa particolare area del modulo, è tenuto ad indicare le informazioni riguardo i redditi da lavoro assimilati  e gli altri in capo al richiedente, ai coniugi e dei componenti familiari. Insomma tre voci di fondamentale importanza per stabilire la possibilità, o meno, di accedere agli assegni familiari classificati nelle tabelle.

Nella prima colonna vanno indicati i redditi della pensione o di indennità per particolari disabilità (sordomuti, pensioni sociali o accessorie).

Nella seconda colonna, sotto la voce “Altri redditi” sono riportati i proventi che riscossi da particolare fonti come le vincite al gioco del loto, gli interessi bancari, rendite provenienti dai buoni del Tesoro e di vari concorsi a premio. Insomma nulla può sfuggire all’INPS per la concessione dell’assegni familiare.

Nella terza colonna, invece, è riportato il “Modello Fiscale“. Si tratta di una voce nella quale deve essere indicata dall’ente erogatore. Di fondamentale importanza l’ultima colonna, nella quale è necessario specificare l’ammontare il reddito totale, frutto dell’addizione tra i valori della prima e della seconda colonna.

I redditi da non riportare nella richiesta

Non tutto va riportato nella domanda. Alcune particolari fonti di reddito non sono, infatti, necessarie. Il trattamento di fine rapporto, anche sotto forma di anticipazioni, indicato con la sigla TFR, ad esempio, non viene conteggiato, ma non è l’unica non prevista.

Le pensioni di guerra quelle “vitalizie” corrisposte dallINAIL, le forme di assistenza ai militari vittime di infortunio, l’accompagnamento riconosciuto agli invalidi e le forme di indennizzo per coloro che hanno subito danni irreversibili per vaccini o trasfusioni non sono obbligatorie.

È importante tenere presente, inoltre, che la richiesta deve essere inviata, ormai, solo per via telematica. Si tratta di un adempimento che può essere ottemperato con l’accesso ai servizi telematico dell’INPS, nella specifica are dedicata all’Invio delle Domande di Prestazione per il Sostegno Familiare. Anche i patronati possono offrire l’assistenza necessaria per la realizzazione della domanda.

I lavoratori dipendenti, in realtà, possono consegnare la documentazione al datore di lavoro mentre le colf, le badanti, i lavoratori agricoli e i disoccupati sono tenuti ad inviare il tutto direttamente all’INPS.

Come detto in precedenza, in caso di mancato invio per uno o più anni, è possibile richiedere gli arretrati calcolati per il determinato periodo, ma nel limite ben preciso dopo il quale ricade la prescrizione.

Assegni familiari, le categorie che hanno diritto al sostegno

Solo alcune specifiche tipologie di lavoratori possono accedere alla formula degli assegni familiari. Si tratta di una forma di sostegno che l’INPS riconosce,infatti, ai lavoratori dipendenti sia a tempo pieno che a part time, quelli domestici, i soci delle cooperative ed i dipendenti parasubordinati cioè con formule particolari come il contratto a progetto o occasionali.

Non hanno possibilità di ricevere gli assegni familiari, invece, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, i coltivatori diretti e gli artigiani.

Iscriviti alla Newsletter

Leave a Reply

Articoli più letti

Gadget personalizzati e regali per promuovere un istituto bancario
2023-12-06
Migliori 10 Azioni da Acquistare nel 2023
Migliori 10 Azioni da Acquistare nel 2023
2023-11-20
Quotazione petrolio: come rimanere aggiornati e cosa sapere
2023-09-18
Corea del Sud investire
Investire in azioni Sudcoreane:Le migliori strategie
2023-07-27
Mutuo o cessione del quinto: differenze e caratteristiche
2023-04-22
Mutuo e risparmio: alcuni consigli da tenere sempre a mente
2023-05-11
Investire nell'elettrico
Investire nell’elettrico: perché e su quali titoli puntare
2023-07-25
Come funziona l’assicurazione per gli animali: perché conviene
2023-04-21
Investire in vino
Investire in vino: perchè e su quali vini investire
2023-04-11
Superbonus 2023
Superbonus 2023: ecco tutte le restrizioni per la cessione dei crediti (riaperta)
2023-04-07
Pensione complementare: come i giovani si preparano per il futuro
2023-03-17
Medici Senza Frontiere: ecco come donare
2023-02-17
Investire oggi
Investire oggi: i migliori investimenti del 2023
2023-02-03
Orologi a rate senza busta paga
Orologi a rate senza busta paga
2023-01-02
Perché la cessione del quinto può essere più conveniente di un prestito classico
2022-12-15
Valore Nominale
Valore Nominale: cos’è e come si calcola
2022-12-13
Investire in orologi: è una buona idea? Come guadagnare in un mercato in continua espansione
2022-12-06
FTX-Crypto
Non lasciate che il fiasco di FTX Crypto vi spaventi e vi allontani dal Bitcoin
2022-11-14
chi può richiedere un prestito personale?
Chi può richiedere un prestito personale?
2022-11-11
Poste italiane buoni fruttiferi 2022: le caratteristiche del ‘risparmio assicurato’ di Poste
2022-11-09
BPM Banking: accesso e caratteristiche della piattaforma BPM
2022-11-10
Trovare lavoro con i concorsi pubblici è possibile: ecco come fare
2022-10-19
Come funzionano gli straordinari e come vengono pagati
2022-10-14
Con l’Offerta Zero Spese si evitano brutte sorprese
2022-09-16
L’alternativa fra la carta di credito e un prestito personale
2022-07-25
contratti di lavoro
Tipologie di contratti di lavoro: la guida completa
2022-06-04
Visual Marketing: cos’è e perché è così importante
2020-05-02
Vendere l’oro di casa: che cosa è necessario sapere
2022-03-28
Surroga-del-mutuo
Surroga del mutuo: quante volte si può fare richiesta
2022-02-18
Difesa Debitori: i vantaggi e gli svantaggi della protezione offerta per gli indebitati
2016-07-21
Carta Hype, i vantaggi delle diverse versioni
2021-08-04
Come si calcolano le tasse in Svizzera
2021-07-20
Cos’è il prestito d’onore, chi può beneficiarne e come si attiva
2021-06-20
Fatturazione elettronica: omissioni e sanzioni
2021-02-26
Carta Agos eDreams: costo, funzionalità e vantaggi
2021-02-06
Aprire un call center: guadagni, vantaggi ed opportunità
2021-01-29
Fondo Metasalute: cosa copre, cos’è e come funziona?
2021-01-25
Oval Investimenti, cos’è e come funziona?
2021-01-21
Quanto costa aprire un B&b?
2021-01-19
Reverse charge: come funziona, come e quando si utilizza l’inversione contabile
2017-01-13
Cos’è Bondora, la piattaforma di social lending
2021-01-14
Tutti i vantaggi della PEC: le ragioni per cui averne una
2020-12-21
Informazioni infortuni domestici
Infortuni domestici, un fenomeno in crescita: ma gli italiani ne sono consapevoli?
2020-12-17
Che cosa si deve fare per richiedere un prestito on line
2020-10-24
Willis Assicurazione: requisiti, costi e opinioni
2018-01-15
Cosa cambia tra trust e polizze vita
2020-08-25
Offerte luce e gas: come muoversi sul mercato
2020-07-31
Quando conviene ricorrere all’assicurazione del credito
2020-04-10
Conti deposito: come scegliere quello giusto
2020-04-24
Conto Corrente
Conto corrente cointestato: cos’è e come funziona
2020-04-08